La fotosintesi dell'ananas alla base di possibili colture resistenti alla siccita'
I ricercatori hanno ricostruito l'evoluzione genetica dell'ananas fino a scoprire che ha "saltato un passaggio" rispetto ad altre piante con le quali condivide l'origine. Nella storia dell'ananas sarebbe infatti avvenuto un passaggio di duplicazione del DNA in meno, rendendo questa pianta davvero unica per il meccanismo con il quale produce energia attraverso la fotosintesi. Lo stesso meccanismo riesce a spiegare la particolare resistenza dell'ananas alla siccità.
I ricercatori hanno scoperto infatti che lo speciale tipo di fotosintesi dell'ananas, chiamata ciclo metabolico di fissazione del carbonio (o CAM), si è evoluta in modo indipendente in oltre 10.000 specie di piante. Alcuni dei geni che contribuiscono alla CAM sono regolati da quelli dell'orologio biologico, che aiuta a distinguere giorno e notte regolando il metabolismo.
"Ciò ha senso perché la fotosintensi CAM permette alle piante di chiudere i pori delle foglie durante il giorno e aprirli di notte", spiega Ming. Questo meccanismo, prosegue, "contribuisce a rendere l'ananas resistente ai climi caldi e aridi, perdendo pochissima umidità dalle foglie durante il giorno".
Comprendere i meccanismi sviluppati dalle piante per sopravvivere alla carenza d'acqua è fondamentale per progettare nuove coltivazioni resistenti alla siccità. "Tutte le piante contengono i geni necessari alla CAM - conclude - e la sua evoluzione richiede semplicemente di 'riprogrammare' i percorsi molecolari".