Gdo: le grandi insegne puntano sulle private label
Prevista anche la crescita della partecipazione delle aziende produttrici. Adem Lab dell'Università di Parma stima che le imprese copacker attive in Italia siano circa 1.400, per la gran parte costituite da PMI: il 90% evidenzia, infatti, un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro.
I prodotti a marca del distributore attualmente raggiungono il 18,2% del mercato nazionale del largo consumo confezionato, in linea con i valori espressi lo scorso anno. Ma si prevede un nuovo slancio a partire proprio dal 2016.
"Il 2015 si può definire un anno di transizione per gran parte delle Insegne della Distribuzione Moderna operanti in Italia per quanto attiene il prodotto a marchio", ha commentato il prof. Guido Cristini, docente all'Università di Parma e coordinatore scientifico dell'Osservatorio sulla Marca del Distributore. "Infatti, dai dati raccolti dal nostro Osservatorio si rileva come una parte dei distributori abbia promosso nuove strategie di rilancio che verranno in larga misura implementate nel corso del 2016 mediante l'allargamento dell'assortimento sia nelle categorie già presidiate, sia anche con l'entrata in nuovi segmenti di mercato – ad esempio i free from, il biologico e le linee per bambini – in grado di rispondere ai nuovi fabbisogni del consumatore finale".
"Marca" è l'unica fiera italiana sui prodotti a marca del distributore ed è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con ADM. Al momento, è confermata la presenza delle seguenti insegne: Auchan, Carrefour, Conad, Coop, Coralis, Consorzio Distribuzione, Crai, Despar, Dico, Iper, Italy Discount, Marr, Metro, Selex, Sigma, Simply, Sisa, Risparmio Casa, TuoDì, Unes, Vègè.
L'edizione 2015 aveva visto la presenza di 481 espositori e di quasi 7mila operatori professionali (dati certificati ISF CERT), mentre ben 564 erano stati gli incontri b2b con i buyer di grandi catene internazionali.
Per ulteriori informazioni: www.marca.bolognafiere.it