Ora e' possibile evitare le perdite di frutti dovute al caldo eccessivo
L'agronomo Carlos Arenes, inventore del sistema misto per il controllo di calore e gelo della ditta Control Heladas, ha dichiarato in un'intervista a FreshPlaza: "La fioritura è stata molto buona e ci aspettavamo un ottimo raccolto, eppure le ondate di calore dello scorso maggio, con temperature superiori ai 40° C, hanno causato gravi perdite per alcune varietà che, in alcuni casi, hanno superato il 60% della produzione".
"Con temperature superiori a 30° C, infatti, le piante chiudono gli stomi delle foglie per evitare la disidratazione, dato che la perdita di acqua è maggiore rispetto a quanto riescono ad assorbire dal suolo; tuttavia, i frutti non sono in grado di farlo e quelli che sono sottoposti a disidratazione muoiono e cadono prematuramente dall'albero".
Secondo le stime dell'agronomo: "Con il nostro sistema di controllo misto di calore e gelo, riusciamo ad applicare l'acqua sulla pianta; ogni grammo di acqua evaporata sulla pianta disperde calore, dato che assorbe 590 calorie. Se applichiamo 12 metri cubi di acqua per ettaro all'ora, raggiungiamo 12.000 litri, cioè 12 milioni di grammi di acqua. Se ogni grammo assorbe 590 calorie, secondo il calcolo dovrebbero essere assorbite 7,08 miliardi di calorie per ettaro all'ora".
Con questo sistema è possibile ridurre a 24-25° C la temperatura di un terreno esposto a temperature diurne di circa 40° C. All'ombra, incredibilmente, la temperatura sarebbe un po' più alta, circa 27 gradi, "dato che il sole è il principale fattore di evaporazione, seguito dal vento".
"Con questi numeri possiamo comprendere tutto un po' meglio - ha detto Arenes - Non è facile però dosare il procedimento, perché abbiamo bisogno che l'acqua evapori il più possibile dal frutteto senza saturare l'atmosfera di umidità; se ciò accadesse, infatti, l'acqua sulle piante non sarebbe più in grado di evaporare e l'intero processo si interromperebbe".
Confronto tra alberi non trattati (a sinistra) e quelli dove è stato utilizzato il sistema di controllo misto di calore e gelo (a destra).
"Uno dei nostri clienti ha predisposto il sistema in un frutteto di clementine Clemenules, trascurando solo alcune file per poter confrontare e vedere i risultati. Le file dove il sistema è stato utilizzato hanno mostrato una resa di gran lunga superiore a quella delle campagne precedenti, mentre nelle file dove il sistema non era attivo, i frutti erano quasi assenti".
Il sistema di dispersione del calore è stato testato anche su altre colture, come le albicocche. "Il caldo eccessivo provoca infatti una maturazione interna molto rapida, una perdita di consistenza e la caduta dei frutti. Chi ha deciso di utilizzare il nostro sistema ha ottenuto risultati buoni e visibili. Il sistema può essere utilizzato su varie colture da frutto come le mele, per favorirne la colorazione, ecc".
Per maggiori informazioni:
Carlos Arenes
Control Heladas
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