Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

"Expo: presentato il marchio "Vero Veneto" per frutta e ortaggi"

Il radicchio di Treviso, l'asparago di Bassano, la ciliegia di Marostica, il fagiolo di Lamon, i marroni di San Zeno, l'insalata di Lusia: sono alcuni dei 15 prodotti veneti a denominazione di origine protetta riconosciuti dall'Europa che costituiscono la filiera orticola e frutticola di grande qualità, presentata lo scorso 8 ottobre all'Expo di Milano nella giornata conclusiva della settimana dedicata al Veneto da Palazzo Italia.

E' spettato all'assessore all'agricoltura, Giuseppe Pan, presentare "Vero Veneto", il progetto che promuove qualità e tipicità di ortaggi e frutta a garanzia di produttori e consumatori. Si tratta, ha spiegato Pan, di un sistema di qualità certificata, unico in Italia, che misura le caratteristiche di ogni produzione, a cominciare dalla qualità ambientale dell'aria e dell'acqua utilizzati per farlo crescere, ne monitora le qualità nutrizionali e punta a mettere in rete produttori ortofrutticoli e grande distribuzione.

La prima fase, sperimentale, ha coinvolto 175 aziende per la campionatura degli indici ambientali e di biodiversità delle colture. "Obiettivo del progetto – ha detto il rappresentante della Regione – è misurare scientificamente la qualità nutrizionale dei prodotti, far conoscere la specificità dei prodotti e l'impegno delle aziende che li producono, orientare i consumatori verso un acquisto consapevole. Il progetto prevede una possibile etichettatura che certifichi i valori nutrizionali e di qualità ambientale dei prodotti e la stipula di accordi ad hoc con la grande distruzione organizzata perché posizionino nei loro punti vendita angoli informativi sul 'Vero Veneto'".
Data di pubblicazione: