L'economia russa si contrae del 3,6%
Egitto e Russia investono nell'agricoltura
La scorsa settimana, durante una sua visita a Mosca, il presidente egiziano ha parlato con Putin dei fondi di investimento a cui partecipano anche gli Emirati Arabi Uniti. Il capitale sarà investito in alcuni progetti in Egitto. Oltre che per l'agricoltura, si valuterà anche lo sviluppo di una zona industriale e di una centrale nucleare.
L'anno scorso gli scambi commerciali tra Russia e Egitto sono stati maggiori dell'86% (5,4 milioni di dollari). L'Egitto ha esportato il 22,3% in più: 540 milioni di dollari. I principali prodotti d'esportazione sono patate, verdure surgelate, arance e dispositivi elettrici.
I coltivatori russi sono preoccupati per gli impianti di stoccaggio
Secondo alcune fonti, i coltivatori russi sarebbero preoccupati perché dall'inizio dell'embargo le aziende hanno investito nello sviluppo di nuove varietà e il governo vuole aumentare la resa dell'agricoltura, ma una grande parte del raccolto non riesce a conservarsi a causa di impianti di stoccaggio obsoleti, costruiti durante il periodo sovietico. Secondo le stime, le perdite ammonteranno al 20-40%. Secondo i dati ufficiali del governo, le perdite reali sono solo del 3%.
+10,6% per i prezzi degli alimenti in Russia
In Russia i prezzi sono aumentati in media del 10,6% secondo le statistiche ufficiali. Gli aumenti si possono notare in ogni settore economico. I prezzi della frutta sono quelli che hanno mostrato l'incremento più rapido, con il +25,4%, mentre quelli delle verdure sono aumentati del 5,9%.
Data la debole posizione del Rublo, i rivenditori potranno essere costretti ad incrementare ulteriormente i prezzi. Gli esportatori turchi e sudamericani chiedono più denaro. Da quando il Rublo ha cominciato a indebolirsi, i prezzi sono aumentati soprattutto per frutta e verdura.
L'aumento dei prezzi non ha ancora determinato l'effetto di accumulo registrato a dicembre dell'anno scorso, quando i Russi importarono in maniera massiccia prodotti a valore fisso.