In Piemonte, la coltura del nocciolo si colloca prevalentemente nelle fasce collinari e montane e svolge un'importante funzione di salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale. Il nocciolo si trova in provincia di Cuneo, provincia di Asti e in alcune aree dell'alessandrino; a oggi occupa una superficie di 15mila ettari, con più di 8mila aziende produttrici.

Mercoledì 15 luglio 2015, ad Alba (CN), presso il Palazzo comunale (foto sopra), il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l'assessore regionale all'agricoltura Giorgio Ferrero, il presidente di ISMEA Ezio Castiglione e il direttore Operations della Ferrero International Nunzio Pulvirenti hanno firmato un accordo per lo sviluppo della coltivazione delle nocciole in Piemonte: un'intesa che ha l'obiettivo di migliorare la filiera corilicola grazie alla presenza radicata sul territorio della storica azienda agroalimentare Ferrero SpA di Alba.

Il tavolo.
Nunzio Pulvirenti dice: "Qui siamo nati e cresciuti con la nocciola, da qui siamo partiti e andati in giro per il mondo avendo sempre come obiettivo la nocciola. L'azienda Ferrero si basa sulla corilicoltura, che è la ricchezza di questo territorio; in questi anni abbiamo investito molto e in tutto il mondo sulla coltivazione delle nocciole; ora confidiamo in questo progetto di sviluppo per il nostro territorio, da sempre vocato per questa produzione e conosciuto per la qualità della nocciola locale".

La sala.
L'accordo firmato, redatto da Ismea e Regione Piemonte, dice che i firmatari del gruppo di lavoro si impegnano a controllare e favorire lo sviluppo della filiera delle nocciole, estendendo di 5mila ettari l'attuale coltivazione con nuovi impianti di noccioleti, partendo dalla fase di vivaio, attraverso la produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione del prodotto.
La Regione Piemonte si impegna a supportare e incentivare il comparto della nocciola attraverso il PSR 2014-2020.
Ismea metterà a disposizione le proprie competenze nel settore sia durante la progettazione delle azioni sia durante la realizzazione del progetto anche attraverso i proprio strumenti di sostegno economico-finanziari.
Il momento della firma dell'accordo.
Il progetto di sviluppo prevede la mappatura delle zone a maggiore vocazione corilicola, l'identificazione delle varietà di nocciolo più adatte, la definizione di un piano di sviluppo vivaistico locale per l'approvvigionamento di piante certificate, la definizione di strumenti contrattuali di fornitura e acquisto, e le attività di formazione e consulenza agronomica per i produttori.
Tale accordo fa seguito al protocollo d'Intesa Ismea - Ferrero, siglato il 30 maggio scorso, che ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo quali-quantitativo delle filiera corilicola italiana, in risposta sia alla crescente richiesta di materia prima da parte dell'industria sia all'elevata dipendenza dall'estero per la fornitura di materia prima.

Soddisfazione per la sigla dell'accordo.
"La nocciola è una delle eccellenze del Piemonte - ha commentato il Presidente Chiamparino assieme all'Assessore all'agricoltura regionale Giorgio Ferrero, presente alla Conferenza stampa - Per noi questo accordo rappresenta una grande opportunità, e la Regione utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per far sì che esso diventi una vera occasione di sviluppo, specialmente per le aree con vocazione agricola più marginale. La presenza e la partecipazione della Ferrero sono particolarmente importanti e la Regione Piemonte non può che apprezzare la volontà dell'azienda di radicarsi sempre più nel nostro territorio".
Contatti:
Giorgio Ferrero, Assessore all'Agricoltura
Regione Piemonte
C.so Stati Uniti 21
10128 Torino
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