Stitichezza da viaggio? Frutta a colazione
La stitichezza è uno dei modi in cui il cambio di abitudini in vacanza può ripercuotersi sulla salute. L'organismo, e in particolare l'intestino, può infatti "soffrire" per un viaggio. La stipsi è un disturbo transitorio, ma piuttosto fastidioso che può compromettere la serenità di un periodo di relax o interferire con il ritorno a casa.
Spesso è proprio un viaggio, con un cambiamento nei ritmi di vita o nell'alimentazione, a far sorgere la stipsi.
Quali precauzioni contro la stitichezza? A rispondere è la dottoressa Beatrice Salvioli, gastroenterologa dell'ospedale Humanitas. "Se la stipsi è quella transitoria, tipica ad esempio di chi si reca in viaggio, è gestibile con alcuni consigli sull'alimentazione. Dal momento che l'intestino è un organo abitudinario, è importante cercare di mantenere una buona idratazione (in estate, con il caldo, deve aumentare l'introito di liquidi), evitare di assumere cibi tipo 'junk food' come patatine, noccioline e troppi superalcolici che spesso sono presenti negli aperitivi in spiaggia. A colazione, al mattino, non deve mai mancare la frutta, in particolare prugne o kiwi".