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La Turchia e' al quinto posto per l'orticoltura in serra

La Turchia ricopre un posto importante nella produzione mondiale di frutta e verdura fresca. Con quasi 71.400 ettari di terreni serricoli, infatti, si aggiudica il quinto posto al mondo.

Secondo i dati raccolti da un reporter di Anadolu Agency dalla FAO e dal Direttorato di Alimentazione, Agricoltura e Bestiame Antalya Food, la maggior parte delle verdure mondiali sono coltivate in Cina, India e Stati Uniti; la Turchia si piazza al quarto posto con quasi 30 mln ton di prodotti. A seguire la Turchia figurano Iran, Egitto e Russia.

Nel mondo, in materia di serre, la Cina si piazza al primo posto con 2,7 mln di ettari; seguono Corea del Sud, Spagna e Giappone con la Turchia al quinto posto.

In Turchia la superficie serricola arriva a quasi 71.400 ettari, che corrispondono a 62.880 ettari di verdura, 7.164 ettari di frutta e 1.335 ettari di piante ornamentali. In altre parole, l'88% degli ortaggi, il 10% della frutta e il 2% delle piante ornamentali vengono coltivate in serra.

35% ad Antalya
Circa 25.000 ettari della superficie serricola totale della Turchia si trovano ad Antalya. Questo dimostra che il 35% della produzione in serra turca avviene qui.

Dopo Antalya, in termini di superficie serricola seguono Mersin, con 16.000 ettari; Adana, con 9.500 ettari; Mugla, con 4.500 ettari; Samsun, con 2.200 ettari; Izmir, con 1.500 ettari; Aydin, con 1.400 ettari e Hatay con 1.100 ettari.

In Turchia l'83% delle serre in vetro, il 52% delle serre in plastica, il 12% degli tunnel alti in plastica e l'8% dei tunnel bassi in plastica si trova ad Antalya.

Mentre l'orticoltura in serra è così significativa nei distretti di Aksu, Kepez, Kumluca, Seril, Manavgat, Alanya e Gazipaşa ad Antalya, a Korkuteli e Elmali le serre si trovano anche negli altopiani.

Il direttore di Antalya Food, Agriculture and Livestock, Ahmet Dalli, ha dichiarato che l'80% delle verdure nella città, specialmente pomodori, cetrioli, peperoni, melanzane e zucchine sono coltivati in serra e ha aggiunto che a Gazipasa si coltivano anche le banane.

Dalli ha osservato che dal 1980 l'orticoltura in serra è aumentata, soprattutto negli ultimi anni nelle regioni degli altopiani di Elmali e Korkuteli.

Prossimo obiettivo: coltivare frutta subtropicale in serra
Per quanto riguarda l'intenzione di coltivare anche frutta subtropicale in serra, in collaborazione con l'Università di Akdeniz, Dalli ha fornito le seguenti informazioni:

"Al momento, nella regione di Mersin la situazione con la frutta coltivata in serra è migliorata notevolmente. Abbiamo inviato il nostro staff nella regione per incontrare la squadra tecniche e gli esperti del campo. Ad Antalya possiamo produrre frutti tropicali o subtropicali in serra? Dobbiamo lavorarci. Se Dio vuole, cercheremo di coltivare frutti subtropicali in serra. Se avremo successo BATEM comincerà a produrre alberelli certificati e la frutta subtropicale sarà aggiunta alla nostra lista delle specie nazionali. Perciò forniremo ai nostri agricoltori un prodotto alternativo, come loro stessi ci chiedono".

Un incremento del 60% negli ultimi dieci anni
Dalli ha dichiarato che, soprattutto nell'ultimo decennio, si è verificato un notevole aumento nell'agricoltura in serra, infatti, mentre nel 2002 nella regione l'area di produzione in serra ammontava a 15.000 ettari, oggi questa cifra ha raggiunto i 25.000 ettari.

Dalli ha dichiarato che ci sono circa 75 società che si occupano di agricoltura in serra ad Antalya e queste aziende occupano circa un terzo di ettaro ciascuna dell'area media totale.

Dalli ha spiegato che il problema fondamentale con le serre è la loro costruzione e ha indicato che l'85% delle serre nelle città hanno bisogno di essere modernizzate.

Nelle serre moderne, la temperatura, il livello di umidità e le dosi di acqua e fertilizzanti necessarie per le piante sono totalmente determinate dai computer ed è possibile anche la produzione su substrato. Secondo Dalli: "L'85% delle serre nelle nostre città sono base perché le serre moderne costano parecchio. Per essere redditizie devono essere costruite da una società di grandi dimensioni. Dovrebbero coprire dai 3 ai 3,5 ettari per essere economicamente sostenibili. I nostri agricoltori non possono permettersi di fare questo".

Fonte: aa.com.tr

Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione:

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