
"Questa nuova realtà nasce per dare risposte alle diverse esigenze manifestate dai nostri clienti e per commercializzare il nostro prodotto in tutto il mondo - ha dichiarato Joe Fortunato, socio della Fortunato Production - Nello specifico si tratta di garantire la qualità superiore del Pomodoro di Pachino Igp; assicurare le quantità programmate; coordinare le varie aziende affinché producano le referenze Igp o meno secondo gli standard qualitativi prefissati con i clienti".
"Si tratta - ha spiegato Giuseppe Failla (nella foto sotto), responsabile marketing della nuova realtà - di una società consortile a responsabilità limitata la cui mission è proprio quella di migliorare la vendita soprattutto nei paesi esteri. Ma perché PACH.ITA è differente dalle altre aziende di commercializzazione? La nostra ambizione è quella di seguire il cliente in tutta la filiera, dando un valore aggiunto non solo ai nostri buyer ma anche alla Grande distribuzione organizzata, cliente dei buyer, e al consumer, quindi a colui che poi consuma il nostro pomodoro".
PACH.ITA nasce perché c'è una forte esigenza - manifestata ogni volta che si va all'estero o si partecipa a incontri business to business - di avere la giusta quantità, una qualità eccellente e una continuità di fornitura nel tempo. "Abbiamo quindi pensato di aggregarci che per noi significa anche fare economia di scala: risparmiare costi dalla produzione alla commercializzazione. Il mercato dell'ortofrutta europeo cresce e tutti noi possiamo cogliere questa opportunità di crescita".

"Di fronte alla necessità di aggregazione e di raccontare il territorio in modo efficace - ha proseguito Failla - nel 2013 con un gruppo di valorosi del territorio stesso abbiamo pensato di creare questa società consortile. A dicembre 2014 abbiamo designato meglio gli obiettivi e oggi ufficialmente lanciamo PACH.ITA con l'ambizione di creare una rete verticale con i buyer". L'obiettivo della nuova società è quello di vendere il prodotto in tutto il mondo utilizzando le caratteristiche uniche e differenti del sud della Sicilia.
Per farlo bisogna fissare alcune attività chiave:
- creare nuovi canali di mercato nei principali Paesi europei (Germania, Inghilterra, Austria, Paesi scandinavi, Francia);
- aumentare il numero di nuovi clienti e dei canali che già oggi si hanno attraverso le aziende fornitrici;
- incrementare la fedeltà dei clienti che ogni azienda consociata ha.
Progetto ambizioso con un lungo percorso da affrontare ma di cui sicuramente si sentirà ancora parlare. In bocca al lupo!