Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Secondo una indagine Sacla'/Doxa, per il 65% e' il piatto principale, e non solo perche' fanno bene

Sorpresa: gli italiani amano le verdure!

La parola d'ordine è: non chiamatele più "contorno". Perché oggi le verdure rappresentano il piatto principale per il 64% degli italiani. Lo afferma un'indagine Saclà/Doxa "#Gusto verde. Gli italiani e le verdure" presentata a Milano presso il ristorante "Joia", tempio della cucina vegetale.



Ma partiamo dall'inizio. Amate dal 91% degli italiani - 50 milioni di persone - le verdure piacciono soprattutto ai giovani che guidano la riscossa dei consumi: nell'ultimo decennio, il 58% ha aumentato i propri acquisti "verdi".

Un cambiamento che riguarda anche l'approccio nei confronti delle verdure: oggi le mangiamo non solo perché costretti dal loro "fare bene" (73%) ma perché sono buone (67%).



Una vera e propria rivoluzione "gourmet", quindi, che coinvolge anche un settore di grande tradizione del Made in Italy come le verdure conservate: nemiche dello spreco e gustose, sono le preferite dal 22% degli italiani.

E, se 22 milioni di italiani (il 43%) dichiarano di consumare più verdure rispetto a 10 anni fa, il 49% le acquista in ugual misura. Solo l'8% si è disaffezionato.

Gli italiani mangiano verdura in media una volta al giorno e un 20% dei nostri connazionali le mangia addirittura più di 10 volte a settimana. In generale, le donne (7,2 volte a settimana) consumano verdure più spesso degli uomini (6).

Non del tutto prevedibile, il Nord risulta il vero e proprio caposaldo del consumo di verdure (7,5 volte a settimana) mentre al Sud Italia le porzioni settimanali scendono di molto (5,3 volte). Si conferma "nel mezzo" il Centro Italia che consuma verdure 6,9 volte a settimana.

Un difetto? Sono "lunghe da preparare"
Ma gli italiani ne consumerebbero anche di più, se non fosse per alcune barriere: in primis, ci vuole troppo tempo per prepararle (28%); poi, la verdura non piace a tutti in famiglia (19%); la scarsa creatività nell'ideare ricette (14%) non aiuta e, solo per ultimo, non piacciono proprio (7%).

Purtroppo, però, oggi un italiano su due (il 52% per l'esattezza) dichiara di essere costretto a gettare nella spazzatura le verdure che acquista. L'85% delle verdure che si sprecano sono quelle fresche, mentre sono solo il 9% quelle conservate e il 6% di quelle surgelate. In crescita anche il gradimento dei nostri connazionali per le verdure conservate.



Sale anche il gradimento delle verdure conservate
La ricerca Saclà/Doxa parla di 11,5 milioni di fans e un trend positivo nei consumi negli ultimi dieci anni (+5%). Il segreto di questo successo? La metà degli italiani (52%) pensa che la qualità dei prodotti sia migliorata, mentre per il 23% è rimasta stabile e solo per il 9% degli italiani è peggiorata. Al top dell'apprezzamento olive (38%), carciofini (35%) e funghi (30%).



In particolare, tra i plus riconosciuti alle verdure conservate ci sono la varietà offerta dalle aziende (63%), l'alto contenuto di servizio (49%) e il miglioramento del gusto (35%). I tre cardini su cui poggiano le aspettative dei consumatori nei confronti di una verdura conservata sono che sia sicura (57%), buona e gustosa (50%) e salutare (49%).

Insomma, la passione per le verdure in Italia non è dovuta a scelte "estreme" o "ideologiche": nove italiani su dieci (89%) considerano il loro consumo importante per la propria alimentazione, ma non a scapito di altri cibi. Vegani e vegetariani sono il 5% (rispettivamente l'1% e il 4%) della popolazione.

Articoli Correlati → Vedi