Il Peru' e' il secondo esportatore mondiale di avocado
Il primo posto è detenuto dal Messico mentre l'Unione europea, secondo quanto ha riferito il Minagri, figura quale riesportatore del frutto. Confrontando il trend delle esportazioni del Perù, dall'essere quasi inesistenti nel 2000 (2.000 tonnellate) sono arrivate a 114.400 ton nel 2013. Il Minagri ha calcolato che nel 2014 la campagna export degli avocado Hass è arrivata al volume storico di 177.800 ton, con un aumento del 55,5%.
"Questa buona performance - si legge nel report - è spiegata da un ambiente favorevole. Per esempio il Cile, che pure esporta avocado, registra avversità climatiche che stanno colpendo seriamente le sue zone di produzione di avocado; nel caso del Messico si stima invece un calo di produzione dovuto alla siccità. Una situazione simile si sta verificando in California, dove il raccolto della campagna 2014/15 è incerto. La California è la zona di produzione di avocado più importante degli Stati Uniti".
Per quanto riguarda il suo principale mercato di destinazione, gli Stati Uniti, il Minagri ha messo in evidenza il rapido riposizionamento nel mercato più grande del mondo, dove il Perù è rientrato di recente (nel 2010) dopo alcuni problemi fitosanitari. Secondo i dati ufficiali doganali, il Perù è il secondo fornitore dopo il Messico.
In generale, il report del Ministero ha individuato una domanda crescente per l'avocado nei prossimi anni. "Sono evidenti le possibilità di sviluppo, infatti si stima che nel 2029 il commercio mondiale raddoppierà".
Produzione
Per quanto riguarda la produzione peruviana, dovrebbero essere state superate le 300.000 tonnellate. La zona di La Libertad è la più importante: dalle 9.000 ton raccolte nel 2000, è passata alle 21.800 (il 21% del totale nazionale) del 2005 alle 52.400 ton del 2011 fino alla cifra record di 74.700 ton del 2013 (26%).
Fonte: El Comercio
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