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Quinoa: piace a tutti, ma la monocoltura intensiva crea problemi all'ambiente

Potrebbe essere difficile da credere, ma la coltivazione intensiva di quinoa non è un atto gentile verso il nostro pianeta. Conosciamo la quinoa per essere un alimento ricco di sostanze nutritive, tra cui proteine, lisina, ferro, tanto che è uno dei punti fermi dell'alimentazione per vegetariani, vegani, celiaci e persone attente alla salute in genere, essendo priva di glutine.

Tuttavia negli ultimi anni, gli attivisti per i diritti umani hanno sollevato preoccupazioni per le le vendite boom di questo alimento. A pagare le spese dell intensificazione della monocoltura di quinoa sarebbero i contadini boliviani e peruviani che basano la loro dieta proprio su questo seme. Come risultato dell'improvvisa popolarità, il prezzo di quinoa è salito alle stelle proprio nei Paesi dove viene coltivato e gli agricoltori stanno lavorando per produrne abbastanza al fine di soddisfare la domanda.

Ma i metodi utilizzati per la produzione, oltre a causare un aumento della povertà nelle comunità interessate hanno anche un pesante effetto sulla biodiversità e l'ambiente.

Tradizionalmente, la quinoa è coltivata sugli altopiani delle Ande dove grazie al freddo può prosperare. Tuttavia essendo aumentato il consumo, è stato necessario per gli agricoltori ampliare la zona di produzione. In effetti la quinoa è diventato la nuova monocultura del mondo, insieme a mais e soia. In Bolivia la produzione di quinoa è aumentata di 40 volte dal 2000 al 2009 e gli Stati Uniti importano il 52 per cento di quinoa boliviana.

L'impatto della quinoa sull'ambiente non può essere sottovalutato. Abbiamo detto che la quinoa cresce a quote elevate e in passato veniva fertilizzata con il concime prodotto dagli allevamenti di lama. Ma da quando gli agricoltori hanno ampliato i terreni, hanno dovuto iniziare a usare più fertilizzante sostituendo il letame e se a ciò aggiungiamo che non vi è più la naturale rotazione delle colture comprendiamo come ci si stia avviando verso l'impoverimento e l'erosione dei suoli.

Un'altra preoccupazione concerne la maggiore incidenza di insetti dove viene coltivata la quinoa. Come conseguenza del riscaldamento globale e delle temperature più alte, gli insetti iniziano a conquistare aree di quote sempre più elevate e dunque i coltivatori hanno cominciato a usare insetticidi, uccidendo però anche tutti gli insetti utili che sono essenziali per il processo di crescita.

Infine, si consideri che la quinoa viene raccolta a mano, cosa che non può più stare al passo con l'aumento della domanda dei consumatori. I produttori devono dunque dipendere da macchinari moderni per rendere più efficienti raccolti e lavorazioni e ciò comporta l'uso maggiore di combustibili fossili.
Data di pubblicazione: