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Al via anche un piano di riorganizzazione del sistema melicolo

"Simone Pilati (la Trentina): "In recupero i prezzi delle mele. Ora avanti tutta con l’innovazione varietale"

A Fruit Logistica 2015 FreshPlaza ha incontrato Simone Pilati, direttore generale de la Trentina. "A Berlino si fa il punto della campagna in corso e si imposta la seconda parte della stagione – ha spiegato Pilati – Qui troviamo i nostri clienti consolidati e anche i nuovi contatti".



"L'inizio di campagna è stato molto pesante, con l'offerta superiore alla domanda e prezzi bassi come mai da anni. Ma qualità, colore, conservabilità dei frutti sono molto buoni e La Trentina è riuscita a vendere su molti canali. Malgrado l'embargo russo, la depressione dei prezzi, lo scenario preoccupante, (e forse la paura esagerata delle masse critiche provenienti dalla Polonia), siamo riusciti a vendere molto, non solo sul territorio nazionale, ma su oltre 40 Paesi tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Tanto che ora il livello delle giacenze è simile agli altri anni".

"Adesso – ha continuato Pilati - siamo in fase di recupero dei prezzi su Gala, ma anche su Red e Golden Delicious. Il prodotto è buono, il piano di decumulo è impostato sui dodici mesi dell'anno e la strategia distributiva continuerà a puntare sulla diversificazione dei canali commerciali facendo leva sull'ampio raggio di azione del Consorzio".

"Anche gli investimenti in ricerca varietale ci hanno permesso di rispondere al periodo di crisi – ha aggiunto Pilati – Da un lato puntiamo a sfruttare la diversa vocazione e il microclima delle nostre valli di produzione (concentrando le mele Golden nelle zone collinari e introducendo Gala, Granny Smith, Red Delicious e Fuji nelle zone di fondo valle, NdA), dall'altro lato continuiamo lo sviluppo di nuove varietà di mele".

Negli ultimi anni, infatti, la Trentina è entrata in due società: CIF - Consorzio innovazione frutta (formata da APOT, Fondazione Edmund Mach e i Vivaisti Trentini), che valorizza nuove cultivar grazie all'operato di San Michele, e NovaMela all'interno della quale operano le OP del Trentino Alto Adige e la piemontese Rivoira Giovanni e Figli per la ricerca ma anche l'acquisizione dei diritti per la produzione e la commercializzazione di nuove e promettenti varietà di melo.

"La mela del futuro – ha affermato Pilati - dovrà essere in grado di soddisfare le esigenze in continua evoluzione del mercato e dei consumatori, rispettando alcune caratteristiche fondamentali di gusto, qualità, distinguibilità o, ancora, facilità di consumo. Anche per le mele snack serve tanto lavoro, infatti, per arrivare a disporre di frutti di piccole dimensioni ma completi da un punto di vista organolettico".

"Non solo. Nel segno della trasparenza e della vicinanza con i nostri soci – ha concluso Pilati - abbiamo inaugurato una piattaforma online che rende possibile la tracciabilità dei lotti conferiti (cfr FreshPlaza del 10/02/2015). Accedendo all'area riservata presente sul sito www.latrentina.it ciascun associato potrà seguire in tempo reale il pre-campionamento e conoscere la classificazione del proprio prodotto senza dover aspettare la liquidazione di fine anno".

E, per la prossima campagna, la Trentina ha anche in programma la riorganizzazione del sistema melicolo dei territori in cui operano i suoi associati.