"Progetto "Vegan Friends Praia a Mare" (CS): al via il 23 gennaio i corsi di formazione"
Il 23 gennaio prossimo saranno, infatti, avviati i corsi di formazione per le attività ricettive all'interno del progetto "Vegan Friends Praia a Mare". Il corso di cucina, pasticceria vegana e ospitalità alberghiera, si svolgerà presso i laboratori dell'Istituto alberghiero di Praia a Mare, a cura di docenti specializzati in enogastronomia, di sala e di vendita. L'obiettivo del corso è far conoscere i principi generali dell'alimentazione vegana agli chef e ai titolari di ristoranti, pub, bar, gelaterie, pasticcerie, ecc che vogliano aggiornare le proposte dei loro locali secondo le esigenze dei clienti vegani e vegetariani.
La quota partecipativa, come rimborso spese, da versare all'Istituto Alberghiero è di 150,00 euro. La partecipazione al corso permetterà di entrare nel circuito "Vegan Friends Praia a Mare" e di ottenere la certificazione VeganOk (un marchio di garanzia nazionale). Il corso di formazione si articolerà in otto giornate formative che si svolgeranno nei mesi di gennaio e febbraio. Previste una prima parte teorica e una seconda parte pratica; quest'ultima si focalizzerà sui prodotti della dieta mediterranea, senza trascurare quelli della tradizione orientale.
"Per poter aderire al progetto è indispensabile partecipare al corso di formazione. La palla è ora in mano agli operatori che speriamo abbiano voglia di partecipare in maniera più numerosa possibile - ha dichiarato Antonino De Lorenzo, ideatore del progetto e consigliere con delega alle Attività Produttive del Comune della provincia di Cosenza - La cosa fondamentale è offrire servizi con la massima professionalità, sposando quello che è il disciplinare fornito da AssoVegan, Associazione Vegani Italiani Onlus che ci sta aiutando molto e che ha individuato il nostro comune come il capofila dei comuni che intraprenderanno iniziative simili".
E il boom dei vegani d'Italia arriva anche in farmacia
Chi decide di diventare vegano cambia tutte le sue abitudini, che si tratti di alimentazione, abbigliamento o di curarsi. In Italia ci sono tra le 400 e le 700mila persone che hanno fatto questa scelta e il loro numero aumenta a un ritmo del 10-15% all'anno. Si tratta di consumatori, molto consapevoli ed esigenti e chi gestisce una tipologia di esercizio commerciale è tra i più attenti ad intercettare le esigenze di chi compra. Sono già conclusi infatti i primi corsi per farmacisti che vogliono diventare vegani, in grado quindi di dare suggerimenti a chi sceglie non solo di non mangiare animali ma anche di non consumare prodotti che prevedano il loro sfruttamento. Il mercato c'è, e sempre più dottori farmacisti chiedono di fare la formazione necessaria ad ottenere l'attestato che assicura questo tipo di clienti (leggi news su repubblica.it).