"Gli interventi - spiega a FreshPlaza Cinzia Busana, amministratore delegato - riguardano l'ampliamento del magazzino per necessità logistiche e di produzione, ma includono anche degli spogliatoi e degli uffici, nell'ottica di una sempre migliore qualità dell'ambiente di lavoro per i nostri operatori, addetti e impiegati".
"L'ammodernamento, invece, riguarda gli impianti, in particolare quelli dedicati alla produzione delle verdure a foglia non lavate, destinate al mercato italiano ed estero. Sarà poi potenziato il collegamento diretto con la produzione dell'Ufficio ordini e dell'Ufficio qualità per renderne più efficace la comunicazione e lo scambio di informazioni in generale".
Proprio per un continuo miglioramento dei processi produttivi, lo stabilimento di Mira è stato recentemente ampliato (oggi ricopre una superficie totale di 4.000 metri quadrati) e adeguato a livello tecnologico anche con un grande impianto fotovoltaico con potenza nominale di 380 kW.
Le diverse aree di lavoro sono separate da pareti frigorifere e tutti gli ambienti condizionati e monitorati per via telematica. Le operazioni di imbustamento vengono gestite attraverso multiteste, strumenti che consentono di pesare con assoluta precisione le differenti grammature per ogni prodotto/cliente.
I siti produttivi
"Il sito produttivo di Mira - prosegue Busana - si estende su circa 25 ettari di superficie, suddivisi tra coltivazioni in strutture a tunnel, multitunnel e pieno campo. Nei primi due raccogliamo rucola, valeriana, lattughina bionda e rossa, cicorino, spinaci baby, basilico, prezzemolo; in pieno campo, invece, abbiamo cicoria Milano, radicchio rosso, indivia riccia, indivia scarola e spinaci. Nel nord Italia, per la produzione di valeriana nella stagione invernale, e a supporto di quella estiva, abbiamo anche un'azienda agricola situata in provincia di Bergamo".
"Per garantire ai clienti continuità di forniture 12 mesi l'anno, abbiamo avviato tre aziende agricole anche nella Piana del Sele, in provincia di Salerno: si tratta di una zona vocata per le colture in serra, dove le temperature si mantengono miti anche nella stagione fredda. In due di queste aziende coltiviamo con metodo biologico lattughino biondo, lattughino rosso, rucola, valeriana, spinaci, red chard. La produzione integrata riguarda invece cicorino, lattughino biondo, lattughino rosso, rucola, spinacino, insalate orientali".
La vendita
L'azienda movimenta ogni anno oltre 3.500 tonnellate di prodotto grezzo lavorato, che per il 70% viene esportato. "Il mercato olandese è tra le nostre principali destinazioni, in genere con prodotti sfalciati - conclude Busana - Oltre ai Paesi Bassi, inviamo il prodotto in molte aree del nord-est europeo e anche negli Emirati Arabi".
L'Insalata dell'Orto vanta molti traguardi qualitativi importanti: la certificazione 9001:2008, le certificazioni IFS e BRC e, dal 2007, anche la certificazione per il confezionamento di I e IV gamma di "Prodotti provenienti da Agricoltura biologica".
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