Praia a Mare sarà il primo comune in Italia in grado di garantire un'offerta turistica completa per vegetariani e vegani: è quanto sottolineato nel convegno "Progetto Vegan Friends: accoglienza turistica del futuro" tenutosi giovedì 30 ottobre 2014 proprio nella cittadina calabrese sita in provincia di Cosenza, che conta oltre 6.800 abitanti.
Il progetto, presentato ufficialmente, è patrocinato dall'Associazione Vegani Italiani Onlus (AssoVegan) e da VeganOK, che metterà a disposizione gratuitamente il proprio marchio di Certificazione Etica per le attività ricettive e commerciali che aderiranno al progetto.

"L'amministrazione comunale ha puntato su questi nuovi flussi turistici, vegani e vegetariani, per dare nuova linfa a quella che è l'offerta qualitativa di Praia a Mare - ha dichiarato Antonino De Lorenzo, ideatore del progetto e consigliere con delega alle Attività Produttive - L'evento di oggi (30 ottobre 2014 per chi legge, NdR) rappresenta il primo passo del progetto per poi strutturare il tutto insieme all'Istituto Professionale Alberghiero, a chi lo patrocina e ai professionisti locali che aderiranno."
"In poco tempo – ha inoltre sottolineato De Lorenzo – abbiamo ricevuto chiamate, messaggi ed email da tutta Italia. Futuri turisti entusiasti dell'iniziativa ci chiedono ogni giorno dettagli sul progetto in vista della prossima estate. Tante, inoltre, le proposte di progetti che ci stanno pervenendo da privati, per partecipare concretamente all'iniziativa."
Come spiegato da Giuseppe Conte, docente dell'Istituto Professionale Alberghiero di Praia a Mare, i vegani sono circa 4,5 milioni. "Acquisire una piccola parte di questa clientela e rendere loro noto che qui a Praia a Mare gli esercizi commerciali possono soddisfare questo tipo di esigenze, permetterebbe di allungare la stagionalità turistica, favorendo le imprese del territorio."
Si è passati quindi ad affrontare la ricaduta turistica che tale iniziativa avrà sulla cittadina praiese. "Credo che questo progetto possa riuscire a far aumentare la qualità del servizio turistico attraverso l'integrazione tra attività che abbiano un comune denominatore - ha dichiarato Raffaele Sibilio, docente di Sociologia del Turismo presso l'Università Federico II di Napoli - Non solo quindi cucina vegana, ma mettere a sistema una serie di cose, partendo dall'aspetto di natura gastronomica, e dando solidità e identità al territorio."
La fase conclusiva del convegno è stata di natura scientifica. Vasco Merciadri, medico chirurgo specializzato in igiene e medicina preventiva, omeopata e membro del comitato scientifico di Associazione Vegani Italiani Onlus ha infatti preso parola delineando il ruolo dell'alimentazione vegana.
"La scelta vegan rappresenta un modello positivo. Secondo i dati statistici, l'Italia risulta uno dei Paesi con la salute migliore - ha sottolineato Merciadri - Mediamente un italiano medio ha una vita più lunga, proprio grazie all'utilizzo di un agricoltura sostenibile, che seppur ulteriormente meccanizzata e sviluppata, ha mantenuto certi aspetti che altri paesi europei hanno perduto."
A partecipare al progetto anche l'Accademia Italiana Shiatsu Do, attraverso la divulgazione dell'iniziativa e la partecipazione agli eventi con attività inerenti alla pratica Shiatsu. Ciò permetterà di garantire un'offerta completa, che potrà prevedere anche dei pacchetti benessere.
Obiettivo degli organizzatori è quello di rendere operativo il progetto Vegan Friends entro Pasqua 2015; non resta quindi che attendere ulteriori sviluppi.
Elaborazione FreshPlaza su diverse fonti