Nell'ultimo ventennio, il tradizionale bulbo dell'aglio rosso di Nubia rischiava di perdersi a causa della presenza di altri tipi di aglio e dell'esodo dall'agricoltura. Alcuni produttori, avendo fatto propria la filosofia Slow Food, hanno ripreso la coltivazione di questo bulbo, riuscendo ad ottenere un prodotto dall'aroma unico, dovuto all'elevato contenuto in allicina, sostanza responsabile del sapore.
L'area di produzione comprende il comune di Paceco, parte dei comuni di Trapani, Erice, Buseto Palizzolo, Valderice e Marsala. L'aglio rosso di Nubia viene coltivato in asciutto, in terreni scuri ed argillosi, in rotazione con melone, leguminose e grano duro; si semina dalla seconda decade di dicembre alla fine di gennaio. La raccolta va effettuata la mattina presto o alla sera, quando il calore del giorno non compromette l'integrità delle foglie secche, necessarie per la successiva intrecciatura dei bulbi.

Lo stand del Presidio Slow Food dell’Aglio Rosso di Nubia (regione Sicilia) in occasione del Salone del Gusto di Torino, edizione 2014.
L'aglio rosso di Nubia ha un bulbo composto mediamente da 12 bulbilli, le tuniche esterne sono bianche e quelle interne sono di colore rosso vivo.
Le trecce, secondo la tradizione, venivano confezionate unendo tra loro 100 bulbi (teste). Oggi per esigenze di mercato si realizzano trecce da 20-30 bulbi. A seconda del diametro del bulbo, la treccia (trizza) si chiama cucchia grossa (> 50 mm), corrente (40 mm), cucchiedda (30 mm) e mazzuneddu (20-25 mm).
Aglio intrecciato, disteso per l'asciugatura al sole.
Dal 2008, l'associazione dei produttori del presidio ha ideato una nuova confezione a forma di cestino normalmente composto da 4 bulbi. Gli stessi produttori hanno costituito la Cooperativa Agricola Rossonubia. I principali produttori di aglio rosso di Nubia sono: Giovanni Manuguerra, Vito Manuguerra, Rosalba Gallo, Antonino Genovese, Vito Genovese.
Si ringraziano le aziende Giovanni Manuguerra (a sinistra nella foto sopra) e Gallo per il materiale fornito durante la visita di FreshPlaza al Salone del Gusto di Torino.