Vegetariano e vegan: quali sono le differenze?
Secondo l'Eurispes, quasi un terzo (31%) dei vegetariani e vegani ha scelto questo tipo di alimentazione per rispetto nei confronti degli animali, un quarto (24%) perché fa bene alla salute. Un altro 9% afferma di farlo per tutelare l'ambiente.
Nell'ambito del vegetarianismo è possibile distinguere modelli alimentari alquanto diversi: i latto-ovo-vegetariani, che includono nel loro cibo i prodotti lattiero-caseari; i latto-vegetariani che, a differenza dei precedenti, si astengono anche dalle uova; i vegetalisti (o vegan o vegani o veganiani), che escludono ogni prodotto di origine animale. A questi ultimi appartengono i cosiddetti fruttisti, fautori di una alimentazione esclusivamente frugivora, ritenuta assolutamente improponibile da tutti i nutrizionisti e i medici.
Quindi, mentre il vegetariano sceglie di non mangiare animali di alcun tipo, il vegan evita di mangiare e di utilizzare anche tutto ciò che ha a che fare con gli animali e che implica il loro sfruttamento, la violenza nei loro confronti e l'inevitabile morte.
Di conseguenza, chi opta per lo stile di vita vegan non consuma né utilizza alcun prodotto di origine animale, neppure uova, formaggi, latte e latticini, yogurt vaccino, miele, pelle, pellicce, cuoio, piume, lana, seta, perle, spugne di mare, ecc. Oltre naturalmente a non impiegare cosmetici e prodotti testati sugli animali o ottenuti con gli stessi o parti di essi.
I vegan consumano una grande varietà di prodotti vegetali, di terra e di mare: verdura, frutta, tutti i cereali, legumi, semi oleaginosi, frutta secca, alghe.
Elaborazione FreshPlaza su diverse fonti.