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In un incontro a Pantalla (PG) con i rappresentanti di Gdo e Ingrosso

Monsanto e Top Melon presentano i meloni con piu' appeal per i consumatori

Un invito a Pantalla di Todi (Perugia), per visitare l'Azienda Top Melon - 250 ettari di terreni tutti investiti a melone, 12.000 tonnellate di prodotto lavorato e quasi 8 milioni di euro di fatturato - e scoprire da veri e propri professionisti come si possa scegliere e programmare l'offerta delle varietà di melone più gradite al consumatore.




Questa l'idea di Monsanto Italia, impegnata da qualche tempo nella inconsueta (se non difficile) idea di ospitare i buyer delle principali catene della distribuzione organizzata e i più importanti operatori all'ingrosso presso grandi aziende produttrici per raccontare loro le peculiarità della propria innovazione varietale sul melone.


Il tour all'interno del magazzino di lavorazione della Top Melon, dove sono stati evidenziati l'elevato grado di organizzazione e l'affidabilità dell'azienda.

Così facendo, Monsanto ha avviato un nuovo approccio di comunicazione verso l'esterno, diretto su più fronti: produttore, distributore e consumatore.

I meloni, infatti, devono dare risposte in campo a chi coltiva, consentire una buona gestione di magazzino e arrivare sullo scaffale secondo le aspettative del cliente. La ricerca genetica si muove in tutte queste direzioni e per questo Monsanto vuole comunicare le peculiarità specifiche delle proprie varietà lungo tutta la filiera.



"Il melone è un prodotto che si acquista per piacere - ha chiarito Lucio Colombo (nella foto sopra), trade partner manager Italia Monsanto - un tipico consumo edonistico: deve perciò essere bello da vedere, buono da mangiare e mantenersi fresco a lungo. Occorre lavorare insieme per portare al consumatore il prodotto che si aspetta".


Gianni e Giorgio Spinetti.

"La stagione non è stata brillante - ha ricordato Giorgio Spinetti, titolare insieme al fratello Gianni della Top Melon - ma la buona organizzazione produttiva ci ha permesso di mantenere l'intera produzione prevista, senza perdite a causa di fitopatie o maltempo".



"Collaboriamo con Seminis Monsanto - ha aggiunto Spinetti - nella scelta delle nuove varietà, che devono essere facili da coltivare e con una buona tenuta. La genetica propone nuove selezioni in continuo miglioramento ma sarà la gestione intelligente dell'intera filiera a fare la differenza, sfruttando al massimo le potenzialità di una varietà e la competenza del produttore per arrivare alla piena soddisfazione del consumatore".



Fabrizio Petrillo (nella foto sopra), key account manager Monsanto Italia, ha descritto nel dettaglio le nuove varietà della gamma meloni Seminis®, nell'ottica non solo del produttore ma anche di una gestione facilitata nello scaffale e una maggior soddisfazione del consumatore.

Riconoscibili grazie a una sigla, sono SV5448ML e SV9424ML i due nuovi meloni retati su cui Monsanto punta maggiormente per il prossimo futuro.


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SV5448ML è stato presentato come il "melone italiano dalla retatura attraente e conservabilità elevata". E proprio l'eccellente qualità dei frutti (in media 1 grado Brix in più rispetto ai principali competitor), la notevole consistenza della polpa e una pezzatura tendenzialmente contenuta (1,1-1,7 kg) lo rendono competitivo. Senza dimenticare la riconoscibilità immediata, che favorisce la vendita, la facilità di gestione lungo la filiera e la disponibilità per un lungo periodo.


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La new entry SV9424ML è invece il "retato italiano di pezzatura ideale ed eccellente qualità" che si distingue per produzioni di piena estate, elevata uniformità di pezzatura (1,2-1,8 kg) e ottima conservabilità.

I suoi punti di forza stanno proprio nella pezzatura mai troppo grande, in un elevato grado zuccherino anche in condizioni climatiche avverse e la disponibilità per un lungo periodo.

Con queste due varietà di melone, Monsanto sostiene i produttori (e i distributori!) nella fornitura costante di un "prodotto melone" omogeneo e uniforme. Molto simili per forma, retatura e sapore lungo l'intera stagione, i due meloni possono così creare affezione da parte del consumatore.


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Durante l'incontro sono state anche ricordate le peculiarità di Giorillo, il melone gialletto che, grazie a sapore eccellente ed elevata conservabilità, sembra aver accontentato le esigenze di tutti, come dimostra il fatto che in Italia copre ormai un'elevata quota mercato. Con Giorillo, i coltivatori possono fruire di un calendario produttivo molto ampio e i commercianti di una ancor più ampia disponibilità di prodotto, grazie alla superiore conservabilità dei frutti.

A conclusione della giornata, gli ospiti hanno potuto apprezzare i nuovi meloni della gamma Seminis® in una degustazione finalizzata anche a verificare le preferenze di ciascuno.

Per maggiori info:
Seminis Monsanto

Lucio Colombo:
lucio.colombo@monsanto.com
Fabrizio Petrillo:
fabrizio.petrillo@monsanto.com
 
Contatti:
Top Melon
Voc. Caselle, 286/A
06059 Pantalla di Todi (PG) - Italy
Tel.: (+39) 075 888712
Fax: (+39) 075 8741669
Email: info@topmelon.it
Web: www.topmelon.it