"L'impianto - spiega Angelo Innocenti, il tecnico agronomo dell'azienda sperimentale - è del 2003 e voleva essere un confronto tra i due portinnesti Farold e diverse tecniche di potatura. Allora la pera Carmen era la novità del momento, una varietà molto interessante su cui puntare". La piantumazione avvenne per parcelle: 9 piante l'una.
Le prime casse di pere Carmen, una varietà precoce.
Come detto, sono state due le tecniche di potatura utilizzate. "Nel primo anno - continua Innocenti - abbiamo potato l'astone a 60 cm per una prima parte di piante, e a 75 cm per la seconda. Nel secondo anno, invece, le piante che erano state potate a 60 cm sono state lasciate libere di crescere, mentre per le altre è stata effettuata una cimatura dell'astone all'altezza del secondo filo, a 1,50-1,60 metri".
La crescita della pianta è stata limitata al secondo filo, per agevolare la raccolta.
"Negli ultimi 5 anni - riprende il tecnico - abbiamo cercato di ridurre lo sviluppo in altezza piante per facilitare la raccolta da terra ed evitare l'uso di carri. Si è trattato di una scelta aziendale", piuttosto che di una scelta dettata dalla varietà; difatti la pera Carmen "potrebbe tranquillamente arrivare anche al terzo filo".
Si nota il sovracolore rossastro delle Carmen e il loro calibro, quest'anno superiore a 60.
Su entrambi i portinnesti, la pera Carmen si è dimostrata vigorosa, leggermente di più sul Farold 69 e quest'anno, complici anche aiuti regionali alla sperimentazione, sarà il primo anno commerciale per le pere dell'azienda Marani, con un prodotto di tutto rispetto.
Come da caratteristiche varietali, le Carmen dell'azienda sperimentale presentano classico sovracolore rosso sfumato su sfondo giallo e una forma simile alle Kaiser: "Ha una bella colorazione - testimonia Innocenti - forse un po' chiara, ma ce lo aspettavamo".
Come da caratteristiche varietali, le Carmen dell'azienda sperimentale presentano classico sovracolore rosso sfumato su sfondo giallo e una forma simile alle Kaiser: "Ha una bella colorazione - testimonia Innocenti - forse un po' chiara, ma ce lo aspettavamo".
Ogni pianta si stima produrrà 30-35 Kg di pere, nonostante la grandine degli ultimi due anni.
Nell'azienda di Ravenna la raccolta della varietà precoce è iniziata proprio questa settimana, in anticipo di pochi giorni sul calendario; solitamente infatti la raccolta delle Carmen inizia intorno alla seconda decade di luglio, 20-25 giorni prima che si parta con le William. "Praticamente tutti i frutti - prosegue Innocenti - sono di grande pezzatura, 60+, che è la dimensione che richiede il mercato. Sulle prime piante per le quali abbiamo già effettuato il raccolto, i frutti di taglia più piccola si sono contati sulle dita di un mano".
Davvero un gran risultato considerando che queste piante, conclude il tecnico, "vengono da due anni di grandine. Nel 2012 la grandine danneggiò il 60% dell'impianto e l'anno scorso addirittura l'87%. Nonostante questo, ogni albero è riuscito a produrre tra i 30 e i 35 chili di pere".
Davvero un gran risultato considerando che queste piante, conclude il tecnico, "vengono da due anni di grandine. Nel 2012 la grandine danneggiò il 60% dell'impianto e l'anno scorso addirittura l'87%. Nonostante questo, ogni albero è riuscito a produrre tra i 30 e i 35 chili di pere".
Contatti:
Azienda Sperimentale "M. Marani"
Via Romea Nord, 248 - Ravenna
Tel.: (+39) 0544 451448
