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Chitosano in pre- o post-raccolta prolunga la shelf-life dei lamponi

Il chitosano è un polisaccaride che si trova abbondantemente in natura, è un costituente dell'esoscheletro di crostacei e insetti e della struttura dei funghi, pertanto si tratta di una sostanza atossica, biodegradabile e biocompatibile con gli alimenti. E' una sostanza economica ed è autorizzata come additivo alimentare dalla USFDA.

L'efficacia del chitosano, impiegato come trattamento post-raccolta, nel controllare le infezioni fungine è ormai stata dimostrata per diversi prodotti frutticoli freschi, tuttavia non ci sono studi relativi ad una potenziale efficacia del chitosano nel controllare le infezioni fungine qualora venisse applicato in pre-raccolta.

Ricercatori dell'Universidade de São Paulo (Brasile) hanno saggiato diverse concentrazioni di chitosano (0, 0.5, 1.0 e 2.0%) impiegate su lamponi sia in pre- sia in post-raccolta.

I trattamenti in pre-raccolta prevedevano una distribuzione fogliare alla settimana per 3 settimane consecutive a partire dal viraggio del frutto fino alla raccolta. I frutti venivano raccolti il giorno successivo all'ultima applicazione e conservati a 0°C con il 90% UR per 12 giorni.

I trattamenti post-raccolta
venivano eseguiti immediatamente dopo la raccolta immergendo (= dipping) i lamponi nelle diverse soluzioni per 5 minuti. Successivamente alle operazioni di dipping, i frutti venivano asciugati su carta assorbente per 40 min a temperatura ambiente, disposti in contenitori di plastica e conservati a 0°C con il 90% UR per 15 giorni.

Dalle sperimentazioni è emerso che i trattamenti con 1% o 2% di chitosano, eseguiti in pre-raccolta o in post-raccolta, sono risultati efficaci nel preservare l'acidità titolabile e nel rallentare il tasso di respirazione, la produzione di etilene, la perdita di peso fresco e l'incidenza delle infezioni fungine. I ricercatori hanno però scoperto che l'impiego di chitosano sia in pre-raccolta sia in post-raccolta accelera la perdita di acido ascorbico; mentre la consistenza dei frutti è stata preservata solo nei frutti trattati in pre-raccolta con il 2% di chitosano.

I ricercatori hanno concluso che il trattamento pre-raccolta con il 2% di chitosano ed il trattamento post-raccolta con l'1% ed il 2% di chitosano permettono di preservare la qualità dei lamponi e prolungare la shelf-life fino a 15 e 12 giorni, rispettivamente.

Fonte: Tezotto-Uliana J., Possati Fargoni G., Geerdink G.M., Kluge R.A., "Chitosan applications pre- or postharvest prolong raspberry shelf-life quality", 2014, Postharvest Biology and Technology, Vol. 91, pagg. 72-77. Info: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0925521414000076