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Al Mipaaf, Maurizio Martina presenta il bilancio dei primi 120 giorni

Si è tenuta ieri 25 giugno 2014, presso il Mipaaf, la conferenza stampa "120 giorni di politiche agricole" nella quale il Ministro Maurizio Martina ha illustrato le azioni svolte nei primi quattro mesi di Governo Renzi. All'incontro hanno preso parte pure il viceministro Andrea Olivero e il sottosegretario Giuseppe Castiglione.


Panoramica dall'alto della Sala Cavour.

In primo luogo, il Ministro ha rivendicato il valore del lavoro compiuto che, ha detto, "ha consentito di mettere l'agricoltura e l'agroalimentare italiani al centro dell'agenda politica".


Da sinistra: Marco Caputo, Capo Ufficio Legislativo del Mipaaf, il Sottosegretario Giuseppe Castiglione, il Ministro Maurizio Martina, il Viceministro Andrea Olivero.

Venendo a "#campolibero", il provvedimento varato in questi giorni, Martina ha parlato di circolo virtuoso tra giovani, agricoltura e lavoro. Proprio in quest’ottica ne vanno letti i contenuti cardine: il piano di interventi per l'occupazione giovanile e per il ricambio generazionale, gli sgravi fiscali, le semplificazioni nel settore.

Per i giovani fino a 35 anni, nel dettaglio, sono previste detrazioni al 19% per l'affitto dei terreni. Un occhio pure agli incentivi alle assunzioni, con sgravi di 1/3 della retribuzione lorda in caso di contratti a tempo indeterminato o determinato di almeno 3 anni. E ancora: le deduzioni Irap e quella del 50% sui contributi assistenziali e previdenziali.

Misure cui si affiancheranno semplificazioni amministrative e nei controlli. Di sicura efficacia, infine, gli interventi sul credito d'imposta per innovazione, sviluppo e nuove reti d'impresa e per l'e-commerce di prodotti agroalimentari.

La pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto legge 91, che incorpora le iniziative di #campolibero e che inizia il suo iter legislativo per la conversione, da effettuarsi in tempi molti rapidi, ha incassato proprio ieri il commento positivo di Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari.

"Interessanti – ha osservato Agrinsieme - le misure dirette a stabilizzare il rapporto tra lavoratori e imprese, incentivare l'assunzione di giovani, ridurre il costo del lavoro e favorire l'imprenditoria giovanile". Perplessità sono state di contro evidenziate circa la rivalutazione degli estimi catastali dei terreni: "L'incremento lineare impatta sul soggetto passivo in modo indiscriminato senza valutarne la relativa capacità contributiva", ha rilevato Agrinsieme.


Da sinistra: il Sottosegretario Giuseppe Castiglione, il Ministro Maurizio Martina, il Viceministro Andrea Olivero.

In 120 giorni è stato definito pure l'accordo sulla nuova PAC, con le Regioni, per il periodo 2014-2020. In particolare, ha spiegato il Ministro, si è raggiunta l'intesa sul cosiddetto "Primo Pilastro" e definiti gli Accordi di Partenariato per promuovere la sostenibilità e favorire il ricambio generazionale.

Quattro mesi, ha proseguito il Ministro, anche all'insegna della spending review. Si è provveduto alla riorganizzazione dei costi del Ministero e degli enti collegati così come alla razionalizzazione della spesa del Corpo Forestale dello Stato. Tra le azioni decise, la cessione della linea di volo degli elicotteri Agusta A109 e di quella dell'aereo Piaggio, con un risparmio di circa un milione di euro. Altrettanto deriverà dalla dismissione di immobili attualmente in uso a titolo oneroso.

Riguardo gli enti collegati, spicca quanto realizzato in ISMEA e AGEA. Nel primo, si è nominato il nuovo Presidente mediante una call pubblica. "Un metodo, ha spiegato Martina, che useremo ancora per individuare i migliori profili professionali disponibili nel settore". In AGEA, dopo aver individuato il Commissario Straordinario, sono stati sbloccati 81,5 milioni di euro di fondi PAC per le aziende. Secondo quanto anticipato dal Ministro, le oltre 8.500 imprese interessate dovrebbero ricevere il denaro entro la fine di giugno.


La sala della conferenza stampa.

Di rilievo, il rafforzamento delle azioni per la sicurezza nella "Terra dei Fuochi". A seguito del decreto interministeriale firmato con i dicasteri della Salute e dell'Ambiente, sono state individuate le 51 aree a rischio e vietata la vendita dei prodotti ortofrutticoli provenienti da quelle zone. Un tema che s'intreccia con i controlli: oltre 43.000 da gennaio a maggio 2014, con i Carabinieri del Nucleo Politiche Agricole e Alimentari impegnati in prima fila. Assieme a loro, il Corpo Forestale dello Stato, le Capitanerie di Porto, la Guardia Costiera e l'Ispettorato Centrale Repressione Frodi.

Sul fronte OGM, Martina ha ricordato l'impegno italiano affinché si concluda l'iter della nuova direttiva. Se approvata, essa consentirà maggiore autonomia decisionale agli Stati UE e la possibilità di vietare l'introduzione di prodotti OGM sul proprio territorio nazionale. "A livello europeo siamo stati impegnati con la battaglia per la tutela delle nostre produzioni e, nei prossimi mesi, lo saremo sempre più, consapevoli dell'importanza del ruolo che l'Italia avrà nel semestre di presidenza dell'UE" ha posto in evidenza il Ministro.

Tra le attività già in calendario, il progetto "Orti nelle scuole" che partirà a settembre 2014 e si rivolge ai bambini delle scuole materne ed elementari italiane. Attraverso esso, si mira a incoraggiare la corretta e sana alimentazione pure mediante l'esperienza concreta degli orti didattici realizzati nelle scuole. Un'attività che, peraltro, rientra nel percorso didattico ideato per i più giovani in vista dell'EXPO 2015. E proprio su questo si è concentrata la riflessione conclusiva del ministro: "Abbiamo davanti grandi sfide, come quella di EXPO 2015, ma siamo decisi ad affrontarle con lo stesso spirito di squadra che ci ha permesso fino a oggi di ottenere importanti risultati."

Autore: Emanuele Mùrino per FreshPlaza
Data di pubblicazione:

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