Mutti sbarca in provincia di Salerno: investimento di 3,5 milioni di euro
"Per noi è importante arricchire la nostra gamma di prodotti con le specialità tipiche del Sud", spiega Francesco Mutti, amministratore delegato dell'azienda di famiglia. "Se tutto va come nei nostri piani, lo stabilimento dovrebbe svilupparsi fino a rappresentare circa il 25-30% della nostra capacità produttiva complessiva, mentre per questa stagione il suo contributo sarà di circa il 10-12%".
La storia di Mutti, situata nel cuore della Food Valley, più precisamente nella zona di Montechiarugolo (provincia di Parma), affonda le sue radici all'inizio dell'Ottocento con il percorso personale e imprenditoriale di Giovanni Mutti proseguito poi dai nipoti Marcellino e Callisto fondatori della Fratelli Mutti a Basilicanova (1899) con la nascita di uno stabilimento che sfrutterà progressivamente l'onda della nascente industria del pomodoro.
Nel 1951 l'azienda viene proiettata ai vertici dell'industria conserviera grazie al lancio del Concentrato di pomodoro in tubetto di alluminio. Ancora oggi Mutti è leader indiscusso in questo mercato. Nel 1971 l'introduzione sul mercato della Polpa di pomodoro "in finissimi pezzi". Francesco Mutti guida l'azienda di famiglia dal 1994 in qualità di amministratore delegato. L'azienda, divenuta ormai tra le realtà leader nel settore del pomodoro in Italia, continua a lavorare per il suo sviluppo, tra il potenziamento della rete vendita, sia nazionale che estera, e il lancio di nuovi prodotti.
La qualità del prodotto e dei processi produttivi ha un valore elevatissimo per Mutti. Infatti, nel 1999 è la prima azienda che certifica i suoi prodotti con il marchio "Produzione Integrata Certificata", ottenuto, nel rispetto delle direttive internazionali, superando positivamente tutte le verifiche e i controlli lungo le diverse fasi, dalla raccolta, alla produzione, fino alla distribuzione.