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Sicurezza alimentare in Europa: gia' elevata, ma puo' migliorare ulteriormente

Durante l'evento European Vegetable Strategies tenutosi a Bruxelles, è stata presentata la nuova strategia dell'EPCA-ente europo per la protezione delle colture. "E' tempo di cambiare e di rinnovare il contributo del settore fitosanitario", ha riferito Monika Roth dell'ECPA. "L'iniziativa Hungry4Change mira a consegnare risultati misurabili in quattro campi: tutela delle acque, miglioramento della biodiversità, fornitura di alimenti a prezzi accessibili e tutela della salute. ECPA vuole fornire soluzioni ai problemi attuali del settore agricolo come il cambiamento climatico, i problemi ambientali, la crescita della popolazione e le crisi. La visione del progetto è chiara: Innalzare la fiducia del consumatore nella sicurezza alimentare."



Sicurezza elevata
La sicurezza alimentare in Europa è già molto elevata. Negli ultimi anni, il numero dei casi che presentavano alti livelli di residui chimici (non in accordo con i massimi consentiti-MRL) sono diminuiti. L'ultima relazione annuale dell'EFSA riporta che dall'analisi effettuata su circa 79.000 campioni prelevati su 647 diversi tipi di alimenti, in più del 97% dei casi sono stati rispettati i limiti sui residui fissati dalla normativa europea.

Secondo Roth, si tratta di un risultato ottimo, tuttavia non è ancora abbastanza. "E' una buona notizia per i consumatori europei, per i coltivatori e per il settore e dimostra l'alto livello di sicurezza alimentare di cui possiamo godere in Europa. Tuttavia, abbiamo ancora molte cose da fare. Il superamento delle soglie MRL è stato rilevato soprattutto in prodotti provenienti da nazioni al di fuori dell'UE."

Progetti in Spagna e Turchia
Attualmente, ECPA ha all'attivo diversi progetti. "Dal 2013, stiamo lavorando su due progetti pilota in Spagna e Turchia per contribuire a ridurre al minimo la concentrazione dei residui dei fitofarmaci. Verranno attuate anche delle misure per evitare il superamento delle soglie MRL." Secondo Roth, negli ultimi anni, in Spagna si sono fatti molti progressi in questo campo; in Turchia invece resta ancora molto da fare. "Per quanto riguarda la frutta e la verdura provenienti da questa nazione, i casi di superamento degli MRL consentiti sono ancora troppi."

Attualmente, nella regione di Almeria, Spagna, si è alle prese con il RMP (Progetto di Gestione dei Residui) e vengono sviluppate le migliori pratiche agricole. "Questi progressi possono essere utilizzati anche in altre nazioni. Prima di tutto, vengono adottate delle misure preventive. Dopodiché, si procede con il controllo tecnologico, il controllo biologico e infine con il controllo chimico. I consulenti provenienti dalla Turchia sono formati in Spagna e quest'anno potranno trasferire le loro conoscenze ai coltivatori nel loro lavoro quotidiano. Un passo importante per il nostro settore."

Fonte: www.ecpa.eu

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione:

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