La patata viene tradizionalmente coltivata anche in provincia di Sondrio e dunque merita di essere migliorata; anche perché il guadagno non è male: all'ingresso la patata made in Valtellina viene a costare 70 centesimi al kg, mentre al dettaglio ne costa 80 al kg.
"Proseguono anche quest'anno le prove sperimentali per l'introduzione di nuove cultivar di patate da affiancare alle varietà locali, in particolare alla Kennebec - spiega Ivano Fojanini - La prova vuole individuare tipologie coltivabili in ambiente montano, che si distinguano per caratteristiche organolettiche, continuando sulla linea e tenendo conto dei risultati ottenuti la stagione precedente. Per questo motivo le varietà sono state scelte insieme ai tecnici di due imprese esterne, sia per avere garanzie sulla qualità e la sanità dei tuberi seme, sia per avere la garanzia di poter reperire anche negli anni queste tipologie a prezzi correnti di mercato".
La scelta delle varietà è ricaduta su: Jelli, Laura, Venezia, Tezenis, Sifra, Finka, Melba, Bianchidea a confronto con la tradizionale Kennebec. Non sono stati allestiti campi particellari ma le varietà scelte sono state affidate all'azienda agricola Pruneri di Tovo in maniera da allestire dei campi in modo meccanizzato sia nella semina sia nella raccolta.
I risultati sono stati interessanti:
- "Sifra" (buccia gialla, pasta bianca) si è dimostrata un'ottima sostituta della Kennebec con ottime rese/ettaro, ottime caratteristiche organolettiche e culinarie, tuberi tondi, molto regolari e di media pezzatura con lunghi tempi di dormienza.
- "Laura" (buccia rossa e pasta gialla) si è distinta per le rese elevate, buona rusticità e adattabilità all'ambiente montano.
- "Melba" ha dato buone rese con tuberi regolari e dimensioni medio grandi,
- "Bianchidea" si è distinta per la colorazione della polpa particolarmente bianca,
- "Venezia" nonostante le rese non particolarmente soddisfacenti e la dimensione dei tuberi leggermente ridotta e di forma appiattita, si è contraddistinta per avere caratteristiche organolettiche molto interessanti e per questo definita come la patata "insalatara" da riferimento.