"Per le mele italiane del raccolto 2013, ancora disponibili in stock, possiamo prevedere dai 7 ai 10 giorni in più di commercializzazione rispetto a quanto accaduto l'anno scorso", così riferisce Alessandro Dalpiaz (Assomela, in foto) a FreshPlaza, nel fare il punto sulle giacenze nazionali.Giacenze di mele a livello nazionale
Al primo giugno 2014, la disponibilità complessiva di mele italiane per il mercato fresco risultava pari a 236.951 tonnellate.
Dalpiaz osserva: "Si tratta di una giacenza molto più alta rispetto alla data del primo giugno 2013, quando gli stock complessivi erano di 137.149 tonnellate. Tuttavia, sarebbe fuorviante fare un confronto con l'anno 2013, considerando il fatto che si veniva da una stagione produttiva anomala, con una scarsità di mele a livello non solo italiano ma comunitario europeo."
Un paragone più sensato è dunque quello con il triennio 2010-2012. "In questo caso, abbiamo un surplus di giacenza pari a 44.423 tonnellate (+22%), del tutto giustificabile, però, mettendo in conto il fatto che la stagione melicola 2013/14 è partita con un ritardo di almeno una settimana."
Tra l'altro, osserva Dalpiaz, le giacenze più elevate sono da ricondurre alle varietà Granny Smith e Braeburn, parzialmente alla Fuji; per tutte le altre, i volumi stoccati risultano adeguati e con un buon ritmo di decumulo.
"Le esportazioni stanno procedendo positivamente e riescono a compensare le maggiori difficoltà che la mela italiana incontra sul mercato interno, il quale appare invece in sofferenza", conclude Dalpiaz.
Giacenze di mele a livello regionale in Trentino Alto-Adige
Mensilmente, Assomela e la Camera di Commercio di Bolzano rendono note le giacenze di mele in Trentino Alto-Adige. Le quantità sono espresse in tonnellate. Alla data del 1 giugno 2014, la situazione era la seguente: