Tunisia: crescono produzione ed esportazione di frutta
La scorsa stagione la Tunisia ha prodotto 253.000 tonnellate di drupacee, contro le 224.000 dell'anno prima.
La produzione di ciliegie è aumentata del 43%, arrivando a 4.000 tonnellate registrate; si è notata una crescita (+8%) anche nella produzione di pesche, che ha così raggiunto le 138.000 tonnellate.
Tuttavia per la stagione in corso i funzionari si aspettano una diminuzione della produzione a causa delle condizioni meteorologiche, tra cui grandine, pioggia e forti venti registrati nelle aree produttive ad aprile e maggio.
In crescita anche le esportazioni
Alla fine di maggio 2014, le esportazioni tunisine di frutta sono aumentate del 30%, passando dalle 9.494 tonnellate del 2013 alle 12.348 tonnellate di quest'anno.
Secondo i dati forniti dal locale ministero dell'agricoltura, le esportazioni sono cresciute, in termini di valore, del 26%.
Il mercato libico fa la parte del leone nelle esportazioni tunisine di frutta, con una stima di 6.179 tonnellate; seguono l'Italia (circa 2.839 tonnellate) e la Francia (circa 2.132 tonnellate).
Con 5.000 tonnellate esportate, è l'anguria il frutto tunisino più popolare all'estero, seguito dalle pesche (2.897 tonnellate) e dalle albicocche (1.717 tonnellate).
In preparazione del Ramadan (28 giugno-27 luglio 2014) la Tunisia ha già rifornito mercati come la Malesia e l'Indonesia con datteri Deglet Nour. Durante la più importante ricorrenza islamica, la Tunisia è l'unico fornitore internazionale di questa varietà di datteri.
Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.