Comunicazione aziendale: a chi si rivolge l'ufficio stampa?
Attraverso la sua attività di relazione con i media, l'ufficio stampa (il cui nome stesso definisce il fatto che si rivolge alla stampa) ha in realtà il compito di parlare indirettamente ad un universo ben più ampio di persone. L'importante è capire chi sono questi pubblici influenti, mapparli, comprendere come si informano e quindi preparare una strategia di comunicazione adeguata.
Facciamo un esempio. Poniamo di essere un consorzio di cooperative che produce patate e che ha un suo marchio, famoso in tutta Italia. Chi sono i pubblici influenti di questa realtà? Innanzitutto, i suoi clienti diretti, ovvero le catene distributive, i grossisti e i dettaglianti. Molto probabilmente, questi utilizzeranno la stampa di settore per informarsi e – di conseguenza – sarà importante mantenere un canale di comunicazione aperto con tali media, aggiornandoli periodicamente con le novità di prodotto e quelle istituzionali. Ad esempio, l'apertura di un nuovo impianto e l'aumento di capacità produttiva, l'ottenimento di una certificazione di prodotto o di processo, o la partecipazione a una fiera.
Poi ci sono i consumatori finali, che leggono i magazine e i siti web culinari. In questo caso, è bene predisporre ricette e informazioni specifiche sulle caratteristiche dei prodotti, che i media potranno utilizzare all'interno dei loro speciali e servizi.
Non dimentichiamo i soci delle cooperative del Consorzio, ovvero coloro che conferiscono i prodotti e che lavorano nelle coltivazioni adiacenti il quartier generale dell'organizzazione di cui fanno parte. Nei loro confronti, la stampa locale può essere uno strumento molto efficace di informazione, per aggiornarli sull'andamento della stagione delle vendite o per informarli sui risultati annuali relativi al fatturato. Invitare i giornalisti della stampa locale alle assemblee del Consorzio o predisporre dossier informativi a loro uso e consumo, può risultare una mossa vincente.
Un ufficio stampa ben strutturato può rivolgersi a un ampio spettro di stakeholder, le cui azioni possono risultare determinanti per l'impresa. L'importante è impostare una strategia corretta, implementarla, talvolta correggerla, senza mai, però, perderla di vista.
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Lorenzo Minin
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