Osservatorio Macfrut: sempre piu' frutta italiana nei mercati del Nord Africa
Lo dimostrano le elaborazioni dell'Osservatorio Macfrut sull'Internazionalizzazione basate su dati Istat, in cui si evidenzia in modo netto un fenomeno: le esportazioni italiane verso Algeria, Libia, Egitto, Tunisia e Marocco raggiungeranno e probabilmente supereranno le importazioni nel giro di pochi anni.
La previsione è determinata da due comportamenti di crescita: negli ultimi 20 anni, il trend delle importazioni da questi paesi è cresciuto in modo pressoché lineare, al contrario delle esportazioni italiane che hanno seguito un andamento esponenziale.
Questa tendenza si è rafforzata specialmente negli ultimi 5 anni, dove si è arrivati a toccare oltre i 115 milioni di euro di indotto nell'export.
"Questi dati - sottolinea Domenico Scarpellini (nella foto), presidente di Cesena Fiera - evidenziano la bontà delle scelte che Macfrut ha fatto nel recente passato di premiare il Mediterraneo quale area di grande interesse per il sistema ortofrutticolo italiano, mentre gran parte dell'opinione pubblica era convinta che questi Paesi avrebbero rappresentato più una minaccia che una opportunità; dati che ci infondono fiducia sulla scelta attuale di guardare con attenzione all'evolversi dell'area sub-sahariana".
L'alto potenziale che questi paesi possono offrire come sbocco per l'export ortofrutticolo italiano si può spiegare anche nella massa di popolazione della zona. E' opportuno ricordare che Algeria, Libia, Egitto, Tunisia e Marocco raccolgono più di 170 milioni di abitanti.
Tra i più interessanti dal punto di vista della popolazione figurano: l'Algeria (40 milioni di abitanti) che nel solo 2013 ha assorbito quasi 30 milioni di euro di export ortofrutticolo italiano e l'Egitto (82 milioni di abitanti), famoso produttore di frutta, verdura e patate, che negli ultimi anni ha cominciato ad aprire le proprie frontiere ai prodotti italiani in quantità considerevoli.
La Libia, infine, il maggior importatore di ortofrutta italiana, ha attraversato una considerevole fase di crescita nei volumi, per chiudere infine il 2013 con oltre 65 milioni di euro di ortofrutta italiana importata.
Clicca qui per un ingrandimento.
Tra i vari prodotti, nel biennio 2012-2013, la mela risulta la regina incontrastata nell'esportazione verso i Paesi del Nord Africa rappresentando il 76% dei flussi commerciali ortofrutticoli. Seguono a grande distanza pere (6%), kiwi (6%), pesche e nettarine (2%), susine (2%) e verdure/ortaggi (2%).
Clicca qui per un ingrandimento.
Andando ad investigare meglio sull'incremento delle esportazioni ortofrutticole verso i paesi del Nord Africa, si può notare come circa il 50% di tutto l'export provenga dalla Regione del Trentino-Alto Adige. Si può dunque facilmente intuire come la mela, frutto emblema di quell'area, stia guidando e trainando la tendenza in atto.
Clicca qui per un ingrandimento.
"Anche quest'anno a Macfrut – conclude Scarpellini – avremo fra i nostri espositori e visitatori una folta schiera di rappresentanti africani, con cui gli operatori potranno dialogare proficuamente per sviluppare le loro attività".
Fonte: Ufficio Stampa Macfrut