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Lusia (RO): la situazione di mercato delle orticole ad aprile 2014

La situazione climatica favorevole nel mese di aprile 2014, giornate di sole con temperature di oltre 20 gradi, ha favorito un consistente aumento dell'offerta (+36%) rispetto ai volumi transitati nello stesso periodo del 2013. Eccellente la qualità dei prodotti trattati in mercato, contraddistinti da un giusto grado di maturazione, dall'assenza di problemi fitosanitari e da una ricercata cura nel confezionamento eseguita da esperti produttori.

Con aprile sta volgendo a termine la produzione di lattughe coltivate in coltura protetta e iniziando il conferimento delle lattughe di pieno campo, dal colorito più intenso e dalle foglie più consistenti.

E' iniziata anche la campagna delle indivie: riccia (nella foto a sinistra) e scarola, e il conferimento del radicchio rosso tondo e dei cavoli cappucci cuor di bue novelli.

Questi prodotti si contraddistinguono per il loro gusto dolce e per le tenere e croccanti foglie. Verso la fine del mese si è registrata la presenza dei primi piselli.

Purtroppo questi ottimi prodotti hanno incontrato una domanda debole, che ha depresso i listini di quasi tutte le tipologie di verdure. Solo sul finire del mese e precisamente i primi giorni antecedenti le festività pasquali e i giorni successivi, le quotazioni hanno registrato una lieve ripresa, portando il mercato ad una tonicità molto attesa da tutti gli operatori.


Indivia scarola

Riassumendo la situazione commerciale dei principali prodotti trattati nel mese si può dire che: la presenza di aglio è stata pressoché nulla, con quotazioni in forte ribasso per via prevalentemente della qualità insufficiente del prodotto. Gli operatori rimangono in attesa dell'aglio fresco novello, che di norma giunge nei primi giorni di maggio. Quest'anno la presenza dell'aglio fresco in mercato, con quantità molto limitate, è avvenuta leggermente in anticipo. L'aglio novello, lavorato a mazzetti, si dovrebbe preferibilmente consumare fresco poiché si deteriora con più facilità, in quanto più delicato, ma allo stesso tempo ha un sapore molto intenso.

In aumento il conferimento delle barbabietole rosse, della bieta da costa e della catalogna. Questi prodotti non hanno trovato un facile collocamento, con conseguente flessione delle quotazioni che è risultata più marcata per la catalogna.

Continua il buon periodo per le carote. Aumento dei conferimenti e prezzi stabili per il tipo con foglia ed in aumento per il tipo defogliato.

Per quanto riguarda i cavolfiori, risultano in aumento le quantità conferite, con prezzi stabili per il tipo bianco e in aumento per il tipo romano.


Cavoli cappucci cuor di bue

Anche per le varietà di cavoli cappucci sono aumentate le quantità conferite. Si è assistito nell'arco del mese ad una debolezza della domanda, la quale ha depresso i listini.

Pure i cipollotti hanno trovato difficoltà di collocamento nel mese. Le quotazioni sono state costantemente deboli.

L'abbondante offerta di tutte le varietà di lattughe ha incontrato una domanda disinteressata, che non ha favorito un'agevole collocazione del prodotto, mortificando i prezzi di vendita. Cappuccina e gentile sono state le due varietà più penalizzate dalla domanda.

Anche le prime eccellenti indivie dal grumolo imbiancato, ottenuto con la legatura manuale del singolo cespo con elastici, hanno trovato difficoltà nella vendita, con prezzi in flessione rispetto ad aprile 2013. Come detto all'inizio, le quotazioni della lattuga gentile, cappuccia e delle indivie, sono raddoppiate dalla settimana di Pasqua e tali sono rimasti fino alla fine del mese.

Per il porro, il mese di aprile è stato sicuramente negativo. Il prodotto non ha mai trovato interesse da parte della domanda. Qualitativamente presentava dei problemi, in quanto per tutto l'inverno è rimasto sul terreno a contatto con le avversità atmosferiche. Si spera che, dall'attuale mese di maggio, con l'arrivo del porro novello, tenero e dal gusto dolce, le quotazioni tendano ad un aumento.

Conferimenti in linea con quelli di aprile 2013 per il prezzemolo. La domanda ha risposto in modo positivo, favorendo un leggero rialzo dei listini.

Anche i volumi conferiti, per tutte le varietà di radicchio, sono risultati in aumento rispetto ad aprile 2013. La domanda è stata alquanto imprevedibile, caratterizzata da giorni di intensa richiesta a giorni calmi e disinteressati. Nel complesso, il prezzo medio realizzato è stato in linea con quello percepito nell'analogo mese dello scorso anno. Ottimi i prezzi di vendita registrati al debutto del radicchio rosso tondo e del variegato di Lusia.

Più che raddoppiati i volumi di sedano verde che, in gran parte, è ancora di provenienza meridionale. Buona la qualità e il confezionamento. La domanda, viste le abbondanti quantità, ha giocato al ribasso sul prezzo di acquisto, con punte flessive di oltre il 30% rispetto alle quotazioni di aprile 2013.

Nonostante l'impressionante aumento delle quantità immesse di spinaci, le quotazioni hanno tenuto abbastanza bene, contenendo le perdite ad un -15% rispetto al prezzo realizzato nell'analogo periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda il comparto della frutta, fragole, kiwi, mele e pere hanno registrato un aumento dei volumi e una contenuta flessione delle quotazioni.
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