Aumento dell'areale intorno al 3,5-4%
Europa Nord-occidentale: le semine delle patate sono in anticipo
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Gli ultimi dati rilasciati da Phaff Export Marketing (fino alla settimana del 18 aprile) riportano che i progressi nei Paesi Bassi sono stati notevoli, con coltivatori in procinto di concludere le semine. La situazione propizia è stata favorita dalle buone condizioni climatiche, accompagnate da alcune piogge.
In Germania, la semina delle patate si avvicina alla conclusione, anche se in alcune aree, la siccità ha richiesto l'utilizzo dell'irrigazione.
La semina sta procedendo bene anche in Francia, anche se c'è ancora del lavoro da fare; in Belgio, tre quarti del raccolto dovrebbero già essere stati seminati, con alcuni coltivatori in attesa di temperature del suolo più elevate per le semine dei loro raccolti destinati al settore del fresco.
Secondo l'ultimo rapporto dell'associazione dei pataticoltori dell'Europa nord-occidentale (NEPG), complessivamente le semine risultano in anticipo. Ad eccezione dei terreni molto argillosi, le condizioni di coltivazione sono buone; tuttavia, i suoli sono difficili da preparare e la struttura del terreno è più suscettibile alla siccità rispetto agli anni scorsi.
Alla metà di aprile, nelle nazioni NEPG le semine risultavano completate al 60%. Ovviamente, è ancora troppo presto per fare una stima sul raccolto complessivo per il 2014. La notizia certa è che nella maggior parte delle zone di produzione è stata registrata una carenza di piogge.
Previsto un incremento del 3,5-4% nell'area di produzione delle patate dell'Europa Nord-occidentale
Basandosi sui sondaggi effettuati presso i coltivatori appartenenti alle cinque principali nazioni produttrici di patate, il NEPG prevede una crescita della superficie coltivata a patate da consumo compresa tra il 3,5 e il 4%, rispetto alla scorsa stagione e alla media dei cinque anni.
L'incremento si nota maggiormente in Francia e in Belgio. L'area complessiva destinata alla produzione di patate da consumo sarà di quasi 550.000 ettari.
Il NEPG ha già stimato che si tratterà di un incremento, ma minore di quanto ci si aspettasse. Per la Gran Bretagna viene utilizzata la media dei cinque anni, visto che le prime stime vengono pubblicate solo alla fine di giugno. Il NEPG sottolinea che è sempre la resa per ettaro ad avere l'impatto maggiore sulla produzione totale.
Per la prossima stagione, sono stati firmati più contratti rispetto all'anno scorso, nonostante i prezzi inferiori rispetto alla stagione scorsa. Secondo NEPG, è presente una tendenza che mostra sempre più coltivatori siglare preliminarmente contratti di fornitura, soprattutto nel settore delle patate da industria. Il prezzo pattuito alla tonnellata e l'eventuale ulteriore approvvigionamento sul cosiddetto "mercato libero" rimangono questioni aperte e controverse.
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