Ismea: situazione frutta fresca nella 16ma settimana del 2014
Mele da consumo fresco:il mercato si è mantenuto stabile, in linea con la precedente rilevazione. Sotto il profilo degli scambi si conferma più agevole la commercializzazione del prodotto sul circuito estero alimentato sempre da una domanda sufficientemente interessata all'acquisto. Permane più pacata invece l'attività di contrattazione sul fronte interno, dove le transazioni concluse sono proseguite a ritmi lenti ma costanti.
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Secondo i dati resi noti da Assomela, al primo aprile, gli stock ammontavano 540.294 tonnellate in aumento del 22,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I prezzi medi nel complesso hanno mostrato una generale stabilità.
Pere da consumo fresco: ultime settimane di commercializzazione per la pomacea in esame, la cui campagna giunge ormai a termine. I limitati quantitativi avviati sui mercati, rappresentati principalmente dalla varietà Conference e da esigue quote di Kaiser e Decana, a fronte di un profilo qualitativo ancora adeguato, sono stati collocati sulla base di quotazioni stabili.
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Actinidia:il mercato è stato caratterizzato da una buona attività di contrattazione avvenuta sulla base di prezzi stabili tendenti al rialzo. Solo il prodotto proveniente dagli areali produttivi bolognesi e del ravennate è stato interessato da un incremento delle quotazioni, a fronte di una offerta ormai in esaurimento cui è corrisposta una domanda soprattutto estera interessata all'acquisto.
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Fragole: settimana caratterizzata da una flessione dei listini, da ritenersi del tutto fisiologica per l'aumento delle disponibilità sui mercati. Si sono intensificate nel metapontino le operazioni di raccolta con quantitativi in ulteriore incremento. La merce avviata sul circuito commerciale è stata regolarmente collocata sulla base di quotazioni in fisiologica flessione.
In pieno svolgimento anche nel salernitano le operazioni di raccolta. Un adeguato profilo qualitativo unitamente ad una domanda interessata ha permesso alla merce di essere collocata sulla base di prezzi stabili.
Quantitativi in aumento anche negli areali veronesi dove le buone caratteristiche qualitative del prodotto unitamente ad una costante richiesta ha permesso alla merce di essere agevolmente ceduta sulla base di quotazioni in fisiologica flessione.
Sono proseguite regolarmente anche negli areali forlivesi le operazioni di raccolta del prodotto, con una offerta che sebbene in aumento risulta essere ancora contenuta. La merce avviata sui mercati è stata oggetto di una domanda interessata, che ne ha permesso una spedita collocazione sulla base di quotazioni in rialzo.