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Il carciofo puo' combattere l'anemia

L'anemia è definita come un impoverimento del sangue, causato da una presenza di globuli rossi inferiore alla norma. I sintomi dell'anemia possono provocare diversi fastidi, che rendono difficile anche piccoli gesti quotidiani. L'anemia, infatti, causa spesso senso di stanchezza e debolezza, oltre che un deficit di concentrazione e colorito spento, incidendo, così, anche sull'aspetto esteriore della persona.

I farmaci e le cure proposte sono numerose, ma, come in ogni patologia, l'alimentazione può contribuire a non pochi miglioramenti. Secondo recenti studi, ad esempio, il carciofo sarebbe il vero nemico dell'anemia, dato che contiene quantità abbondanti di ferro, soprattutto nel cuore del carciofo, la parte più interna della pianta, motivo per cui sarebbe bene cucinarlo da solo.

Per l'assorbimento del ferro, poi, meglio non bollirli, ma prediligere una cottura ad olio o gustarli a crudo, così da evitare di disperderne i benefici con la bollitura. Ancora, meglio accompagnare le ricette del carciofo con cibi ricchi di vitamina C, dato che essa favorisce l'assimilazione del ferro: bene dunque abbinare questo ortaggio con la frutta, come arance o kiwi.

Infine, ultima rassicurazione per chi crede che il carciofo sia solo un ortaggio invernale: il carciofo si raccoglie per ben nove mesi all'anno, dato che il primo tipo (quello spinoso sardo) si trova da settembre a maggio, mentre quello di Paestum da febbraio a maggio e, infine, il terzo tipo (il romanesco) da gennaio a maggio.
Data di pubblicazione: