Ogni anno il Messico esporta circa 50.000 tonnellate di avocado in Giappone, un paese che è ancora più esigente degli Stati Uniti per quanto riguarda i residui dei pesticidi. Per questo il Messico ha introdotto misure straordinarie per controllare l'uso di prodotti chimici nei frutteti.
Recentemente, il Messico ha implementato un sistema di riduzione del rischio di inquinamento da pesticidi, che sarà obbligatorio per tutti i produttori che vogliono esportare. Per il mercato statunitense, i produttori devono registrare i propri frutteti sul sito del sistema informativo integrato delle colture e, con l'aiuto del servizio fitosanitario locale, dovranno effettuare analisi sui residui chimici utilizzando gli standard giapponesi.
Uno dei vantaggi dell'avocado rispetto ad altri frutti è che, una volta che esso ha raggiunto la maturità fisiologica, si in buone condizioni sull'albero per un periodo fino a quattro mesi. Inoltre, con una buona gestione della catena del freddo, la shelf life del frutto può durare dai 20 ai 30 giorni. Queste caratteristiche forniscono una flessibilità e un vantaggio competitivo che ha permesso al settore dell'avocado di essere molto più controllabile rispetto ad altri comparti frutticoli.
Inoltre, il fatto che il momento della maturazione dipende dall'altitudine sul livello del mare a cui viene coltivato, permette ai produttori di distribuire il raccolto in più fasi durante l'anno.
Nonostante i timori di un possibile ristagno del mercato dell'avocado, negli ultimi 5 anni il consumo mondiale è cresciuto ad un tasso del 3% annuo; grazie, in parte, alle campagne sulle sue grandi qualità nutrizionali. Nel frattempo, la superficie coltivata è aumentata solo del 2%, quindi la redditività è aumentata per tutti i produttori mondiali.
Secondo uno studio APEAM sul ritorno degli investimenti, quando si promuove l'avocado in paesi come gli Stati Uniti e il Giappone il profitto è fino a 9 dollari per ogni dollaro investito, e le esportazioni di avocado messicani verso gli Stati Uniti non hanno danneggiato gli agricoltori della California. Durante i primi mesi della stagione 2013/14, fino a gennaio, il Messico ha esportato 286.000 tonnellate di avocado negli Stati Uniti. Il volume è aumentato, anche se nella stagione precedente le esportazioni erano già cresciute del 44%.
I prezzi degli avocado messicani esportati verso gli Stati Uniti sono aumentati di otto dollari la cassa rispetto alla stagione precedente. Attualmente, gli avocado messicani e californiani hanno prezzi medi che raggiungono anche i 38 dollari per una cassa da 25 libbre (11,3 kg), il che dimostra come questo business continui ad essere redditizio.
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