Pianta di albicocco Banzai® al terzo anno (Metapontino - Matera), varietà low chilling (a basso fabbisogno in freddo), autofertile (foto 23 aprile 2014). Varietà moltiplicata da Covil Consorzio Vivaisti Lucani su licenza Gruppo Editore ESCANDE. Periodo di maturazione prima decade di maggio.
A dichiararlo a FreshPlaza dai campi sperimentali del Consorzio Vivaisti Lucani-COVIL è l'agronomo Vito Vitelli, che facendo riferimento alle varietà del gruppo francese Escande, moltiplicate su licenza dal CO.VI.L., spiega: "Nell'area di Metaponto e Nova Siri-Rotondella, è noto che la situazione non sia delle migliori, soprattutto per alcune varietà tradizionali. Quest'anno le cultivar Tsunami* autosterile (a maturazione precoce) e Kioto* autofertile (più tardiva) hanno differenziato pochissime gemme a fiore per la mancanza di numero sufficiente di ore di freddo invernali. Una risposta discreta/timida invece si è avuta da parte della Pinkcot* e risulta interessante anche come abbia reagito la Big Red*; eccellente invece la risposta di Banzai, varietà a basso fabbisogno di freddo e autofertile, occorrerà verificare la tenuta fino a maturazione. Riguardo alle new entry, la Samurai* registra una reazione accettabile, data dal fatto che la situazione varia da pianta a pianta, mentre si procede abbastanza bene con la Ninja*."
Pianta di albicocco Big Red® al terzo anno (Metapontino - Matera), autosterile (foto 23 aprile 2014) compatibile con Pinkcot® e Tsunami®. Varietà moltiplicata da Covil Consorzio Vivaisti Lucani su licenza Gruppo Editore Escande. Periodo di maturazione prima decade di giugno.
Secondo Vitelli, non è un atteggiamento costruttivo quello di creare allarmismi sul quadro generale. "Anche se la percentuale di resa risultasse inferiore del 50%, chi produce albicocche realizzerà qualcosa in più in termini economici."
Frutti di albicocco Samurai® su pianta nel Metapontino – Matera. (foto 23 aprile 2014). Varietà autosterile compatibile con Big Red® e Tsunami®. Periodo di maturazione ultima decade di maggio. Varietà moltiplicata da Covil Consorzio Vivaisti Lucani su licenza del gruppo Editore francese Escande.
"Il messaggio da inviare è quindi la necessità di diversificare! Gli impianti misti (come da schema sotto) che, noi del CO.VI.L., consigliamo per favorire l'impollinazione incrociata rappresentano sicuramente un punto di forza per le aziende frutticole. Quando si presentano annate disastrose come quella attuale, la pluralità varietale garantisce in ogni caso una certa resa e, di conseguenza, un ritorno economico. In futuro forse sarà il caso di riflettere se contenere le varietà tradizionali puntando su quelle precoci e tardive, di nuova generazione, dopo aver eseguito, come abitualmente propone il COVIL ai propri clienti, le dovute prove di adattabilità alle condizioni pedoclimatico dell'area di coltivazione."
Schemi di disposizioni degli impollinatori. Schema 1: alle due file della varietà principale segue una fila di una sola varietà di impollinatore. Schema 2: alle due file della varietà principale segue in modo alterno la fila delle 2 varietà di impollinatori. Schema 3: simile allo schema 1 dal quale si differenzia per la presenza, lungo la fila dell’impollinatore, di piante di una seconda varietà di impollinatore poste nel rapporto di 1:5 (20%).
Per pesche e nettarine, non si riscontrano problemi, si dovrebbe effettuare un minore diradamento, ma in linea di massima il dato da segnalare è un anticipo di una settimana delle varietà più precoci. "Se lo scorso anno, ad esempio, la varietà Sagittaria* è stata raccolta a inizio giugno, quest'anno si prevede di iniziare per il 26-27 maggio" conclude Vitelli.
Operazione di diradamento dei frutti in corso nel Metapontino (foto 23 aprile 2014) su piante di Pesco "Sagittaria". Buone le prospettive di produzione per il 2014, si prevede la raccolta nell’ultima decade di maggio.
Per maggiori informazioni:Dott. Vito Vitelli
CONSORZIO VIVAISTI LUCANI
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