Unico nel suo genere in Italia, il progetto è stato pensato con l'obiettivo di soddisfare anche i consumatori più esigenti che vogliono nutrirsi di un ortaggio fresco ma, al tempo stesso, fruibile senza troppe limitazioni. Uno dei principali problemi di oggi, infatti, è la scarsa disponibilità di tempo da dedicare alla spesa soprattutto nel caso di ortaggi freschi rapidamente deperibili, che richiedono maggior frequenza e continuità di acquisto.
Per questo è stata messa a punto anche in Italia la produzione di insalata viva - cioè ancora dotata della sua zolla di radici, come una pianta in vaso - pronta all'uso in qualsiasi momento e da consumarsi secondo il bisogno quotidiano: "Insalata fresca quando vuoi".

Il progetto, avviato circa un anno fa da SempreFresco Srl con sede a Guidizzolo (in provincia di Mantova), intende facilitare i consumatori proponendo loro un tris di insalate fresche da consumare dopo un rapido lavaggio, o una pianta di basilico fresco da cui procurarsi le foglioline aromatiche per una veloce pasta al pomodoro.

Ma procediamo con ordine: in ampie serre ad avanzata tecnologia italiana, tutti i parametri climatici (temperatura, luce, umidità, fertilizzazione e velocità di accrescimento delle piante) sono controllati da un sofisticato sistema computerizzato.
In un pane di torba compostabile, cresce un tris di insalate (gentile verde, gentile rossa e romana) che si sviluppa mediante sistema di idrocoltura NFT mobile, senza l'impiego di prodotti chimici contro le patologie - fatto salvo casi eccezionali - e con il controllo dei parassiti effettuato utilizzando metodi di lotta biologica.
Una rigida programmazione della produzione - 15.000 piante giornaliere al massimo - consente, al momento della raccolta, di disporre di altrettante confezioni da 200 grammi di insalata viva pronta all'uso, corrispondente a circa due porzioni di insalata mista.

Dal momento dell'acquisto, chi compra uno o più esemplari di insalata viva "L'Orto in Cucina" può posizionarli a casa propria, in un luogo fresco e luminoso, e conservarli anche per una settimana, consumando il prodotto a piacimento. Delle tre piante si può poi consumarne una, oppure due insieme o tutte e tre.

Si fa quindi un passo avanti rispetto al concetto dell'orto in casa passando appunto all'orto in cucina, con un potenziamento del servizio a favore del consumatore, tenuto conto che sia il pane di terra del cespo di lattuga sia il sacchetto biodegradabile sono rifiuti compostabili.
Con la medesima metodologia produttiva, SempreFresco propone anche basilico fresco pronto al consumo. La serra, della superficie di un ettaro, è in grado di fornire infatti 15.000 cubetti di insalata o basilico al giorno, garantendo la qualità del prodotto anche in caso di trasporti a lunga distanza.
La società SempreFresco - facente parte delle aziende aderenti alla OP Guidizzolo, specializzata nelle coltivazione di prodotti da foglia e pomodoro da consumo fresco, con un fatturato superiore ai 20 milioni di euro - destina L'orto in Cucina alla Grande distribuzione organizzata in Italia e all'estero, principalmente in Polonia e nei Paesi dell'Est.
Il presidente della SempreFresco Fabrizio Cimarosti è soddisfatto delle scelte tecniche effettuate: "La nostra proposta si inserisce in quella fascia di mercato che si colloca fra il prodotto tradizionale e quello della più nota IV gamma. Un prodotto nuovo, di elevata qualità, le cui modalità di consumo devono però essere spiegate al consumatore, per un uso corretto".
"Per il futuro, miriamo a coprire il ciclo completo in serra e incrementare ulteriormente il consumo dei prodotti da foglia".
Contatti:

Francesco Pistollato, ufficio commerciale
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Guidizzolo (MN)
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