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Fruit Control Equipments: un uso corretto dell'atmosfera dinamica previene al 100% il riscaldo su pere

Le problematiche legate alla conservazione post-raccolta delle pere, ma anche delle mele, soprattutto in caso di varietà sensibili al riscaldo superficiale, restano un tema di grande attualità e interesse per le aziende frutticole.

Quest'anno, a seguito del divieto d'impiego dell'etossichina, le pere hanno sofferto di molti problemi di conservazione, in particolare di riscaldo. Se ne è parlato anche al convegno di Ferrara dello scorso 21 marzo, organizzato da OI Pera e Cso (cfr. FreshPlaza del 24/03/2014).

"Serve un po' di chiarezza - spiega a FreshPlaza Pierluigi Mattè, presidente di Fruit Control Equipments - sull'applicazione dell'atmosfera dinamica sulle pere, considerando che le problematiche si sono manifestate quest'anno già all'inizio della primavera".

"Le applicazioni e le prove da noi condotte presso molte aziende nostre clienti, grazie alla supervisione di tecnici dell'Istituto di San Michele all'Adige, hanno messo in luce ottimi risultati di conservazione con prevenzione totale di riscaldo su pere, inclusa la varietà Abate, conservate sempre fino a marzo".


Diagramma di una cella gestita in dinamica presso un magazzino di Melinda.

"In Spagna - prosegue Mattè - abbiamo realizzato impianti per la conservazione delle cultivar Conference e Alessandrina (fino a marzo) con risultati eccellenti, per non parlare della pera Rocha in Portogallo! Chiaro che se i risultati positivi li facciamo solo noi, allora non va bene".

"Per quanto ci riguarda, noi poniamo e chiediamo grande attenzione, facendo applicare i protocolli di raccolta e di carico in modo preciso. I risultati sono soddisfacenti, come possono confermare Giancarlo Minguzzi, presidente di Fruitimprese Emilia-Romagna e dell'omonima società consortile di Alfonsine, in provincia di Ravenna, Armando Paoli della SFT di Aldeno, vicino Trento, e tanti altri operatori che - da quando hanno realizzato nuovi impianti con le celle in atmosfera dinamica con il nostro protocollo Swinglos - hanno sempre avuto eccellenti risultati".

Secondo il presidente di Fruit Control Equipment, dunque, si tratta di valutare bene in funzione delle varietà i tempi di conservazione e le destinazioni commerciali del prodotto. "E' importante che i produttori verifichino anche le nostre soluzioni tecniche e non solo i trattamenti con oli essenziali o con 1-MCP".


Un corridoio tecnico con impianto Swinglos presso Sanifrutta di Saluzzo.

"Sono convinto che la disaffezione dei consumatori verso la frutta dipenda molto dal fatto che il prodotto tenuto in casa non maturi più come una volta ma, invece, rimanga duro, stopposo, senza aroma né succo".

"Le tecnologie - conclude Mattè - servono per dare una mano ai produttori e alla catena di distribuzione, ma devono portare alla soddisfazione totale del consumatore".

Contatti:
Fruit Control Equipments srl

Via R. Luxemburg, 55
20085 Locate Triulzi (MI) Italy
Tel.: (+39) 02 9048141
Fax: (+39) 02 9079112
Email: [email protected]
Web: www.fruitcontrol.it

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