Si chiama cavolo cinese, o Pak Choi, ed è un ortaggio a foglia molto particolare che, mantenendo tutte le principali caratteristiche del cavolo tradizionale, riesce a restituire un sapore più delicato e, allo stesso tempo, un odore meno forte al momento della cottura. Si tratta di un ortaggio con importanti proprietà benefiche: è antiossidante e aiuta a ridurre il colesterolo, oltre ad essere ricco di vitamine.
Nella ricerca di nuovi gusti e sapori, condita dall'entusiasmo di lanciarsi in nuove sperimentazioni, Denis Carnello titolare dell'omonima azienda agricola che si trova a San Felice Circeo, in provincia di Latina, ha deciso di cimentarsi proprio nella coltivazione di Pak Choi.
"Credo che ai giorni nostri sia necessario cominciare a pensare in modo diverso. Si deve uscire dai classici schemi che spesso impediscono di guardare oltre e fare le giuste scelte. A volte pensare solo alle rese produttive distoglie da obiettivi più ambiziosi, ostacolando l'entusiasmo e quindi bloccando sperimentazioni e nuove possibilità di coltivazione e di reddito."
L'azienda di Denis Carnello si estende attualmente su circa 3 ettari e mezzo di terreno di cui uno in serra e i restanti a campo aperto. Oltre al Pak Choi, in azienda sono presenti diverse colture. Si va dalle carote al broccolo romanesco, passando per i cetrioli, le rape tonde bianche, il cavolo rapa e il fagiolo corallo. Il tutto con una produzione che supera le 200 tonnellate medie l'anno, escluse le verdure vendute a pezzo.
"Ho iniziato a produrre Pak Choi nel 2013 in via sperimentale – spiega il titolare – Dagli iniziali 4.000/5.000 metri quadrati impiegati sono passato, quest'anno, a un ettaro, raddoppiando così la superficie utilizzata e aumentando i cicli produttivi a oltre due. Produco sia la varietà verde che quella bianca (al momento equamente suddivise al 50%) ma l'orientamento è quello di incrementare la varietà verde."
La coltivazione non viene fatta trapiantando le piantine ma attraverso la semina. Questa verdura cresce molto velocemente: si può andare dai 40 ai 70 giorni di ciclo tra la semina e il raccolto. "Se opportunamente refrigerato, il Pak Choi riesce a conservarsi abbastanza bene, può quindi essere facilmente esportato", aggiunge Denis.
"Sinceramente devo dire che quando ho iniziato questa coltivazione mi aspettavo qualcosa di più dal punto di vista economico. E' però passato ancora troppo poco tempo per trarre delle conclusioni. Credo però che una maggiore richiesta di questa coltura renderebbe necessario investire tutti gli ettari che abbiamo a disposizione in una monocoltura, con tutti i rischi che potrebbero conseguirne."
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"I prodotti della nostra azienda – dice il titolare – vengono conferiti al Car (Centro Agroalimentare Roma) e ad alcuni commercianti locali. Il Pak Choi, sempre tramite intermediari, viene esportato, per circa il 70% in Europa del Nord, soprattutto in Inghilterra. Il restante è venduto a una clientela di nicchia."
Per il prossimo anno l'azienda agricola ha in cantiere diversi progetti. "Sicuramente continueremo con la coltura del Pak Choi. Pensiamo di mantenere la stessa superficie coltivata e stiamo anche pensando di incrementarla. Vogliamo poi iniziare a praticare la vendita diretta attraverso il circuito Campagna Amica della Coldiretti di Latina. Vogliamo far conoscere la nostra azienda e far toccare con mano ai clienti la genuinità e la freschezza dei nostri prodotti."
Contatti:
Denis Carnello
Azienda agricola Denis Carnello
Via Molella, 45
04017 San Felice Circeo, Latina (Italy)
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