Nell'arco di una settimana, dal 21 al 28 marzo 2014, si registra effettivamente una generale flessione delle quotazioni all'ingrosso del prodotto italiano. Ad esempio presso il Centro Agro-Alimentare di Torino (CAAT), le fragole italiane (di calibro 30-40, di I categoria, in vaschetta) sono passate da un prezzo di 2,40-2,50 euro (21 marzo 2014) a 1,55-1,65 euro (28 marzo 2014).
Clicca qui per ingrandire il grafico.
Situazione simile, però, si registra anche per il prodotto spagnolo (di calibro 30-40, di I categoria, in vaschetta): dai 2,20-2,30 euro del 21 marzo si è passati a 1,70-1,80 euro del 28 marzo.
Clicca qui per ingrandire il grafico.
Presso il Centro Agroalimentare di Roma (CAR), nella settimana del 21 marzo, le uniche variazioni del comparto hanno interessato le fragole di varietà Candonga, scese a 2,80-4,00 euro/kg mentre quelle in vaschette 30-40 sono aumentate di 0,50 euro/kg, attestandosi sui 2,00-2,70 euro/kg.
Ancora nella settimana del 14 marzo, pare che sul mercato francese di Perpignan l'interesse da parte dei clienti italiani all'acquisto di fragole spagnole fosse limitato a causa dei prezzi elevati del prodotto. Il 19 marzo addirittura si segnalavano quotazioni tanto elevate delle fragole spagnole da scoraggiare i clienti italiani all'acquisto, disponendo inoltre di un prodotto locale a prezzi inferiori. Per la successiva ampia offerta di prodotto, tuttavia, le fragole spagnole segnalavano un ribasso dei prezzi alla data del 21 marzo.