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Mele e arance saldamente ai primi posti

I dati Agrital sui consumi procapite di frutta degli Italiani mostrano il sorpasso dell'anguria sulle banane

I consumi di frutta in Italia sono in calo da anni. Nonostante ciò, i dati di Agrinsieme (che riunisce Cia, Confagricoltura e Alleanza Cooperative Italiane) riportano che gli italiani consumano ancora in media 219 gr pro capite di frutta al giorno e 228 gr pro capite di verdura quotidianamente, superando i 400 gr complessivi raccomandati dall'OMS per seguire una dieta sana all'insegna del benessere.

Tradizionalmente, i principali frutti consumati in Italia sono sempre stati mele, arance e banane, seguite da pere e angurie. Recenti dati Agrital sui consumi procapite giornalieri di frutta mostrano però un sorpasso dell'anguria (25,23 gr/giorno) sulla banana (22,21 gr/giorno) nelle preferenze degli Italiani, mentre mele (50,69 grammi/giorno) e arance (34,04 grammi/giorno) rimangono saldamente al primo e secondo posto.


Clicca qui per un ingrandimento della tabella.

Seguono nella classifica, al quinto posto le pere (19,47 gr/giorno) e al sesto posto le pesche (18,49 grammi/giorno), mentre il secondo agrume in classifica, dopo le arance, risulterebbe il limone, con 11 grammi di consumo giornaliero procapite.

Le preferenze per il consumo di agrumi
Secondo i dati Ismea, gli Italiani consumano 18,5 kg annui di agrumi. In percentuale, le tipologie preferite di agrumi risultano arance (60%) e clementine (23%), mentre mandarini e limoni rappresentano solo l'8% e il 7% dei consumi complessivi di agrumi. Ultimi i pompelmi, con un 2%.