Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Dopo l'Assemblea generale del 13 e 14 marzo 2014 a Barcellona

Areflh: le Regioni ortofrutticole europee discutono di riforme comunitarie, rilancio dei consumi e nuove proposte anticrisi

Il il 13 e 14 marzo 2014, a Barcellona, si è tenuta l'annuale Assemblea generale dell'Areflh-Assemblea delle regioni ortofrutticole europee, in cui si è discusso dei grandi cambiamenti che il settore dovrà affrontare con la Riforma della Politica agricola comune (Pac), l'Ocm Unica e il Piano di Sviluppo rurale.



L'Assemblea, organizzata dalla Regione Catalonia nella prestigiosa sede del Palazzo Reale di Pedralbes (nella foto sopra), ha visto la partecipazione di 70 delegati in rappresentanza delle Regioni socie e delle Organizzazioni dei produttori (OP) di Spagna, Italia, Francia, Belgio e Portogallo.

Josep Maria Peligri, assessore regionale all'Agricoltura, ha evidenziato come le regioni socie di Areflh rappresentino oggi più del 40% della produzione ortofrutticola europea. Tra gli obiettivi prioritari perseguiti da Areflh, il miglioramento della competitività per fare fronte alle sfide di una produzione mondiale in costante aumento. Secondo Peligri, per vincere questa sfida occorre far leva sul ruolo primario giocato dalle Op e dalle Aop, riconosciute in Europa come lo strumento più adeguato per raggiungere un rapporto equilibrato con il sistema commerciale e con i consumatori, alla ricerca di una maggiore sicurezza alimentare.

Luciano Trentini, responsabile delle relazioni europee del Cso di Ferrrara e vicepresidente di Areflh, ha aperto i lavori del Collegio dei produttori ricordandone la sua prima funzione: proporre all'Assemblea delle Regioni le emergenze e i temi di interesse specifico per il settore.


Da sinistra, Luciano Trentini, Josep Maria Peligri e Jacques Dasque, segretario generale di Areflh.

Ocm, ricerca e innovazione, promozione ed Euromediterraneo sono stati gli argomenti discussi nella mattinata. Marco Cestaro della Regione Emilia-Romagna e coordinatore del gruppo di lavoro Produzione integrata e sviluppo sostenibile ha illustrato le modalità operative adottate nella comparazione delle Misure ambientali applicate dalle Op nei differenti paesi membri dell'Areflh, in coerenza con quanto previsto dalla strategia "Europa 2020" relativa ai cambiamenti climatici e alle risorse energetiche, comparate con la gestione sostenibile delle risorse naturali e la lotta ai cambiamenti climatici previsti dalla Pac 2014-2017.

Parlando di prevenzione e gestione delle crisi previste dall'Ocm Ortofrutta, Franco Foschi, responsabile del Servizio Produzioni vegetali della Regione Emilia-Romagna, ha illustrato un innovativo modello informatico che ha reso più facile l'incontro della domanda di prodotti ortofrutticoli da parte delle organizzazioni e istituzioni caritative con l'offerta di prodotti ortofrutticoli delle Op.

Durante l'Assemblea generale, Philip Binard ha evidenziato come il calo dei consumi sia ormai comune alla maggioranza dei paesi europei. Tale contrazione induce un surplus dell'offerta, la riduzione dei prezzi e una conseguente drastica diminuzione del reddito dei produttori.

A questo proposito, Mario Tamanti dell'Op Apofruit ha illustrato un nuovo progetto realizzato insieme all'Op Pempacorer per creare, attraverso un fondo mutualistico, un nuovo modello capace dare sicurezze a quegli agricoltori che subiscono perdite di reddito a causa di andamenti negativi di mercato.

Durante l'Assemblea, Areflh ha presentato la nuova Guida ai Programmi europei sulla Ricerca e l'Innovazione in Ortofrutticoltura. A tal fine è stata costituita una "task force" costituita da esperti e tecnici delle aziende sperimentali delle regioni socie.



Rudy Van der Stappen della Commissione europea ha chiuso i lavori aggiornando i presenti sulle proposte attualmente in discussione e le nuove modifiche, in particolare per quanto riguarda la gestione e la prevenzione delle crisi. Confermato il ruolo cruciale delle Op, Aop e dei programmi operativi. Anche il numero dei soci e il valore della produzione commercializzabile per il riconoscimento delle Op è stato argomento di estremo interesse per i partecipanti ai lavori.

"L'Assemblea Generale – ha dichiarato a FreshPlaza Luciano Trentini - è stata l'occasione per lanciare anche i nuovi appuntamenti di Areflh, quali il Convegno europeo sul melone che si terrà il 15 maggio 2014 a Perpignan, in occasione di Medfel, e la creazione di un Osservatorio ortofrutticolo delle produzioni e del mercato che vedrà collaborare alcune regioni europee aderenti ad Areflh con i paesi della riva sud del Mediterraneo, partecipanti anche al progetto Arbomed, e che analizzerà le attività previste dai Programmi operativi dei diversi paesi europei per rendere più efficaci e più incisive le loro azioni."

Articoli Correlati → Vedi