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UE: resta in vigore il blocco dei prodotti di Fukushima

Restano in vigore le restrizioni UE sulle importazioni di prodotti alimentari e mangimi della zona giapponese di Fukushima, colpita dall'incidente nucleare ormai quasi due anni fa. Lo ha deciso il Comitato UE per la catena alimentare e la salute animale su proposta della Commissione europea.

Sulla base di oltre 85.000 test compiuti sul terzo raccolto annuale dopo l'incidente nucleare, il blocco delle importazioni è invece stato revocato per i prodotti provenienti dalle zone di Tokyo e Kaganawa, mentre sono state allentate le restrizioni per altre sette prefetture (Gunma, Ibaraki, Tochigi, Miyagi, Saitama, Iwate e Chiba). Per altre 4 province (Shizuoka, Yamanashi, Niigata e Aomori), invece, restano in vigore le misure restrittive per quanto riguarda i funghi, mentre sono state applicate in altre 3 (Nagano, Akita e Yamagata) per alcuni prodotti (ancora funghi e alcune piante selvatiche commestibili).

Le misure, che entreranno in vigore il primo aprile dopo la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale UE a fine marzo, saranno riviste tra circa un anno, poco prima del 31 marzo 2015.
Data di pubblicazione:

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