Settimana dal 10 al 16 febbraio 2014
Ismea: situazione ortaggi nella settima settimana del 2014
Ortaggi a foglia: prosegue il trend positivo del prezzo medio all'origine dei radicchi, già evidenziato nella precedente rilevazione. I listini sono risultati in ripresa in tutte le piazze monitorate, sia per il tipo Verona che per il Chioggia, per una contrazione dei volumi prodotti e immessi sul mercato, a causa del maltempo che ha interessato le zone di coltivazione.
Per le indivie quotazioni in ulteriore flessione sulle piazze pugliesi e nel napoletano, in ragione di una crescita dei quantitativi raccolti. Prezzi invariati per il prodotto quotato a Latina, Salerno e per la scarola di origine metapontina.
L'andamento del mercato per il comparto delle lattughe è risultato sostanzialmente stabile rispetto alla precedente rilevazione, le uniche variazioni hanno riguardato il prodotto di origine pugliese, interessato da un lieve calo delle quotazioni. Prezzi stabili in tutte le altre piazze di riferimento.
Per quanto riguarda gli spinaci, listini in flessione a Napoli e Latina, a causa di un aumento dell'offerta dovuto alle temperature superiori alla norma, che hanno caratterizzato l'ultimo periodo. Prezzi confermati per il prodotto scambiato a Cesena, contraddistinto da un buon profilo qualitativo.
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Carote:si conferma l'andamento positivo dei listini delle carote di provenienza abruzzese, grazie alla buona attività della domanda. Quotazioni invariate per il prodotto scambiato sulle piazze di Ferrara e Fiumicino. Il prezzo medio all'origine risulta ancora nettamente inferiore a quello rilevato nello stesso periodo della scorsa campagna di commercializzazione.
Cavolfiori e cavoli broccoli:calano i listini dei cavolfiori e dei cavoli broccoli a Salerno, nel Metapontino e sulle piazze pugliesi. In queste aree, le temperature miti che hanno caratterizzato l'ultimo periodo da un lato hanno determinato un aumento dei volumi prodotti e dall'altro non hanno agevolato i consumi, determinando una fisiologica flessione delle quotazioni. Invariati i listini del prodotto scambiato sulla piazza di Latina e in quella di Napoli. Rispetto alla settimana corrispondente del 2013 il prezzo medio all'origine risulta in calo di oltre il 40%.
Carciofi: prosegue l'andamento negativo del prezzo medio all'origine dei carciofi. Nel dettaglio i listini sono risultati in flessione sulle piazze pugliesi e in quelle siciliane di Caltanissetta e Catania, in ragione di un aumento dei volumi raccolti e immessi nel circuito commerciale. Quotazioni in calo anche per il prodotto di provenienza pugliese, a causa di una contrazione della domanda. Prezzi stabili per il tipo catanese scambiato ad Agrigento.
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Patate:l'andamento del mercato per il comparto delle patate è risultato sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa rilevazione. Anche in questa settimana gli scambi sono proseguiti a ritmi piuttosto lenti, in lieve flessione la richiesta da parte del mercato, anche a causa del clima mite che non ha favorito i consumi. Quotazioni stabili in gran parte delle piazze di riferimento, in calo solamente i listini delle patate scambiate a Verona, che subiscono la concorrenza del prodotto proveniente da altri paesi europei.
Finocchi: l'ultima settimana è stata caratterizzata da un'ulteriore flessione del prezzo medio all'origine dei finocchi. In particolare i listini sono risultati in calo in Puglia e nel napoletano, a causa di una scarsa richiesta da parte del mercato. Prezzi confermati per il prodotto quotato sulle piazze di Latina, Salerno e per quello di provenienza metapontina, per un sostanziale equilibrio tra domanda ed offerta.
Ortive a frutto in serra:i listini di gran parte degli ortaggi in coltura protetta scambiati sula piazza di Vittoria sono risultati in calo. Per tutta la settimana gli scambi sono proseguiti a rilento e i volumi offerti sono risultati eccedenti rispetto alla domanda. Invariate solamente le quotazioni delle melanzane. A Latina le temperature relativamente elevate dell'ultimo periodo hanno determinato un aumento dell'offerta delle zucchine romane e verdi scure, con conseguente calo dei prezzi. Stabili i listini dei cetrioli.
