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Paesi Bassi, Francia e Svizzera ai vertici della classifica Oxfam

Quali sono i paesi al mondo in cui ci si nutre meglio o peggio?

Oxfam (Oxford Commitee for Famine Relief) è una confederazione di 17 organizzazioni non governative che lavorano con 3.000 partner in più di 100 paesi per trovare la soluzione definitiva alla povertà e all'ingiustizia.

L'indice Oxfam "Good Enough to Eat" mette a confronto 125 paesi per stabilire le differenze nell'accesso al cibo da parte delle persone. Per questa indagine vengono presi in esame 4 parametri:
  1. Le persone hanno abbastanza da mangiare? (Misurazione dell'indice di malnutrizione).
  2. Le persone possono permettersi il cibo di cui hanno bisogno? (Misurazione dei prezzi degli alimenti in confronto con altri beni e servizi; misurazione della volatilità dei prezzi).
  3. Il cibo disponibile è di buona qualità? (Misurazione dell'indice di varietà dei cibi nella dieta; esame dell'accesso a fonti d'acqua pulita).
  4. Quale incidenza hanno le patologie da sovra alimentazione? (Indice di diabete e obesità).
In questa classifica, i paesi europei occupano tutta la lista delle venti migliori posizioni (con l'eccezione dell'Australia, che si colloca all'ottavo posto). Tutti fuori da queste prime venti posizioni "virtuose" si collocano invece paesi come: Stati Uniti, Giappone, Nuova Zelanda, Brasile e Canada. I paesi africani occupano invece le 30 posizioni peggiori (con l'eccezione di Laos, Bangladesh, Pakistan e India, che anch'essi figurano agli ultimi posti).

Al vertice della classifica figurano i Paesi Bassi, seguiti da Francia e Svizzera. All'ottavo posto, a pari merito, Irlanda, Italia, Portogallo, Lussemburgo e Australia.

Il punteggio di un paese dipende dalla quantità di cibo a cui ogni famiglia ha accesso (in questo modo i paesi più ricchi partono avvantaggiati), dal valore nutrizionale degli alimenti disponibili, e da come la dieta aiuta o danneggia la salute della nazione.

La posizione relativamente bassa degli Stati Uniti viene spiegata nel modo seguente dall'Oxfam: "Il cibo è molto più a buon mercato negli Stati Uniti rispetto alla maggior parte dei paesi. Ma il fatto che anche in uno dei paesi più ricchi del pianeta non sia possibile trovare verdura fresca a prezzi convenienti per ottenere una dieta equilibrata porta ad avere anche qui persone malnutrite".

"Il problema, nella maggior parte, è sempre l'accesso a frutta e verdura fresche e a cereali integrali", spiega l'associazione, che continua: "Anche nei paesi colpiti da carestie il cibo è spesso presente in abbondanza, ma c'è chi se lo accaparra, oppure è mal distribuito".

Ecco qui di seguito le nazioni dove, secondo l'Oxfam, è più o meno facile trovare una dieta nutriente e diversificata:

I migliori:
1. Paesi Bassi
2. Francia e Svizzera
4. Danimarca, Svezia, Austria e Belgio
8. Irlanda, Italia, Portogallo, Lussemburgo e Australia

I peggiori:
121. Yemen
122. Madagascar
123. Etiopia ed Angola
125. Ciad

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: