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Le stime di Federfruta

Cile: lo sciopero portuale costa 40 milioni di dollari di mancate esportazioni di frutta alla settimana

Cristián Allendes, presidente della federazione cilena dei produttori di frutta (Federfruta) interviene sull'impatto che lo sciopero al porto di San Antonio sta avendo sul settore frutticolo (cfr. notizia su FreshPlaza dell'8/01/2013).

Il leader sindacale ha detto che a causa della serrata "siamo impediti nell'esportazione dal porto di un milione e mezzo di casse di frutta alla settimana, e la situazione peggiora di settimana in settimana".

Allendes stima che le perdite per mancate esportazioni di frutta ammontino finora a 40 milioni di dollari la settimana.

Il presidente di Federfruta ha inoltre ricordato che l'intero settore frutticolo cileno è stato colpito a settembre 2013 da un'ondata di gelo. "Attualmente stiamo esportando la metà della frutta che di solito esportiamo. Se fossimo in una stagione normale e disponessimo dei consueti volumi, la situazione sarebbe davvero disastrosa, perché non c'è modo di far uscire la merce dal paese."

Secondo Felipe García Huidobro, direttore di Federfruta: "C'è stata una mancanza di volontà politica. Questo problema avrebbe dovuto essere affrontato con molta maggiore professionalità fin dall'inizio, e", ha aggiunto, "ci saranno pesanti conseguenze se lo sciopero dovesse continuare".

Il presidente di Federfruta ha chiesto al governo cileno di intervenire sulla situazione.

Fonte: Latercera.com

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione:

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