Europa: un mercato delle carote molto tranquillo
"Le esportazioni all'interno del continente europeo sono scarse. Nei mesi scorsi, la Russia ha importato molto, ma ora si sta facendo sentire molto meno. I volumi spediti non sono molto grandi", ha riferito Kees. "Ho sentito anche che in Francia le rese sono inferiori, quindi il mercato non dovrebbe subire pressioni. Anche la Germania, nel frattempo, ha registrato delle rese inferiori e pure nei Paesi Bassi i magazzini refrigerati contengono volumi inferiori rispetto agli anni scorsi. Di conseguenza, non ci sarà immediatamente un'offerta eccessiva; anzi, il mercato delle esportazioni potrà offrirci qualche opportunità in più."
Il commerciante ha riferito che la raccolta delle carote nei campi si è protratta a lungo. "Ormai abbiamo terminato e il prodotto deve essere via via tolto dalle celle frigo per essere confezionato. I costi sono aumentati considerevolmente, ma gli agricoltori chiedono prezzi che non sono adeguati ai mercati d'esportazione. Per le carote non lavate, i prezzi al coltivatore vanno da 0,14 a 0,16 euro e i prezzi per le partite con piccoli difetti sono persino inferiori. La cosa che stupisce è che sono disponibili volumi inferiori rispetto agli altri anni. Prevedo perciò che si verificheranno delle differenze di prezzo tra le varie categorie di prodotto."
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