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Mangiare frutta a guscio durante la gravidanza riduce il rischio di allergia dei nascituri

Una nuova ricerca del Dana-Farber Children's Cancer Center di Boston, pubblicata sulla rivista Jama Pediatrics, sostiene che le mamme che mangiano frutta a guscio (noci, mandorle, pistacchi, anacardi, noci pecan, nocciole, noci macadamia e noci del Brasile) durante la gravidanza donano ai figli una maggior protezione dal rischio allergia. Il team di ricercatori, guidato dal dottor Michael Young, specialista dell'Ospedale Pediatrico, sembra dunque asserire che noci e nocciole durante la gestazione non vanno evitate.

Gli esperti hanno analizzato i dati di un precedente studio, il Nurse's Health Stud II, che aveva beneficiato di un campione di 8.205 bambini: nel campione vi erano 308 casi di allergia alimentare, tra cui 140 di frutta con il guscio. I risultati indicano che i bambini le cui madri (non allergiche) hanno mangiato 5 volte alla settimana più noci o nocciole hanno avuto un rischio più basso di sviluppare l'allergia, dato invece non riscontrabile tra i figli di madri che avevano già un'allergia. "Il nostro studio - spiega Yong - supporta l'ipotesi che l'esposizione precoce aumenta la tolleranza e riduce il rischio di allergia alimentare durante l'infanzia".

Lo studio non può tuttavia dimostrare un rapporto di causa-effetto: molti sono infatti i dubbi e gli aspetti che si dovranno ancora confutare. Le donne che avevano mangiato più frutta a guscio, ad esempio, erano quasi sempre più propense a consumare frutta e verdura ad alto contenuto di antiossidanti e questo non è un dettaglio di poco conto. Secondo gli esperti, infatti, una possibile protezione dalle allergie potrebbe arrivare da una maggiore assunzione di antiossidanti.

Le allergie alimentari, ha commentato il dottor Ruchi Gupta della Northwestern University di Chicago, colpiscono negli Usa un bambino su 13 e quasi il 40% di questi avrà durante la vita una storia clinica di reazioni gravi, anche potenzialmente letali. Una volta che i medici avranno una migliore comprensione del fenomeno sarà possibile salvare tantissime vite. "Al momento - ha concluso Gupta - consiglio alle donne in gravidanza, quelle che hanno la possibilità di mangiare frutta a guscio, di integrare la propria dieta con noci, mandorle, pistacchi, anacardi, noci pecan e nocciole. Queste, infatti, sono fonte di proteine e forniscono anche acido folico".

Lo studio è stato finanziato dalla Food Allergy Research and Education, gruppo no-profit con sede a New York che sostiene campagne a sostegno delle persone con allergie.
Data di pubblicazione:

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