Nuove destinazioni nel 2014
Paesi Bassi e Germania: principali mercati europei per l'avocado peruviano
Per José Antonio Gómez, direttore commerciale di Prohass, le 95.000 tonnellate di avocado Hass esportate dal Perù hanno generato un fatturato di 150 milioni dollari. I mercati principali sono stati quelli europei, in particolare i Paesi Bassi e la Germania, che hanno assorbito il 50% delle spedizioni, seguiti dagli Stati Uniti con il 30% e l'America Latina e Hong Kong (Cina) con il 20%.
Inoltre, verso le stesse destinazioni, sono state esportate anche 15.000 tonnellate di avocado Fuerte e di altre varietà. Gomez ha sottolineato che, complessivamente, sono state spedite 110.000 tonnellate con un aumento del 30% rispetto ai volumi del 2012. Si prevede che nel 2014 le spedizioni possano aumentare di un ulteriore 14%.
Il direttore commerciale di Prohass ritiene che l'aumento sarà facilitato dalle nuove aree avviate alla coltivazione nel 2011 e che entreranno in regime produttivo quest'anno. Ha anche riferito che le nuove piantagioni sono localizzate soprattutto nelle zone di montagna e da Arequipa a Piura. Ha poi aggiunto che nella regione andina del Perù, ogni anno, vengono piantati circa 1.000 ettari di avocado da piccoli e medi produttori.
Ha inoltre spiegato che, nel corso del 2013, le spedizioni di avocado peruviano verso il mercato statunitense sono entrate in concorrenza con quelle della California (Stati Uniti), che ha avuto una produzione pari a circa 100.000 ton. "Nel caso delle esportazioni verso l'Europa, siamo rimasti sorpresi dalla produzione e dalle spedizioni provenienti dal Messico, che ha prodotto oltre 120.000 ton. Gli altri concorrenti sono il Sud Africa e alcuni paesi africani come il Kenya", ha detto.
Gomez, che è anche manager presso la compagnia Camposol, ha detto che nel corso del 2013 l'azienda ha esportato circa 27.000 tonnellate di avocado Hass per un valore di quasi 44 milioni di dollari (valore FOB).
Mercati per il 2014
José Antonio Gomez ha stimato che nel 2014 l'avocado entrerà in due nuovi mercati: il Giappone e la Cina. A proposito del Giappone, ha spiegato che in Giappone, ogni anno, si consumano più di 70.000 tonnellate di prodotto, un fatto che rende questo paese una destinazione appetibile. Ha anche stimato che il mercato cinese per l'avocado peruviano potrebbe essere avviato tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015. Ha inoltre detto che nel prossimo anno il Perù potrebbe inviare in Asia più di 15.000 ton.
Per quanto riguarda invece la possibilità di esportare in Cile, ha osservato come in teoria si tratti di un mercato aperto. "Abbiamo solo bisogno di consegnare il documento firmato dal servizio di sanità cileno (SAG) che approva l'ingresso di avocado peruviani senza che vengano sottoposti ad un periodo di quarantena", ha spiegato. Gomez ha previsto che gli avocado peruviani entreranno sul mercato cileno entro la fine del 2014.
Fonte: Agraria.pe
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