Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Volumi inferiori al solito per la campagna pre-natalizia

Spagna: prezzi dei limoni sotto pressione in Europa

Sebbene la stagione spagnola dei limoni stia procedendo normalmente, con prezzi leggermente più bassi rispetto a quelli dell'anno scorso, il settore continua ad aspettarsi che i livelli di consumo aumentino come fanno di solito nel periodo pre-natalizio, quando i volumi movimentati, in genere, sono maggiori.

"Le vendite durante la campagna pre-natalizia non appaiono ai soliti livelli", ha dichiarato José Antonio García, direttore dell'Associazione Interprofessionale per i Limoni e Pompelmi, AILIMPO. "Finora la situazione è incerta; la settimana in corso (51ma del 2013) ci dirà se il consumo comincerà ad aumentare o no."

Sebbene non siano stati osservati cali significativi, le statistiche mostrano che i volumi d'esportazione sono diminuiti dell'8% rispetto a quelli registrati durante il mese di novembre dell'anno scorso; cosa che, secondo José Antonio García, "è fondamentalmente il risultato di una perdita di quote di mercato in Europa dell'Est, specialmente in Polonia, come risultato di una concorrenza più massiccia da parte della Turchia che, quest'anno, ha esportato tra il 20 e il 25% in più rispetto a quanto esportato durante l'anno scorso."

Nei mercati europei tradizionali, "i prezzi si mantengono su livelli redditizi, sebbene risultino inferiori a quelli della scorsa stagione e siano sotto pressione, visto che i clienti stanno cercando di ridurre i prezzi in maniera del tutto immotivata, considerando che la situazione presente presso le coltivazioni è ben equilibrata, con costi di produzione simili a quelli dell'anno scorso e volumi di fornitura che soddisfano la richiesta in maniera adeguata, con prodotti di qualità ottima."

"Inoltre, i calibri sono perfetti per essere commercializzati, al contrario della situazione presente l'anno scorso e dovuta ad un clima sfavorevole."

Mercato dei pompelmi stagnante e a rilento in Europa
In generale, tutte le nazioni produttrici di pompelmi stanno affrontando bassi livelli di consumo in Europa; un mercato lento e difficile sia in termini di volumi che di prezzi.

Spagna, Israele, Turchia e la Florida (USA), che sono i principali fornitori di pompelmo per l'Europa, hanno raccolto frutti di dimensioni piccole e sebbene i prezzi siano diminuiti rispetto alla stagione scorsa, i livelli di consumo non hanno accennato ad aumentare.

I risultati non sono stati positivi nemmeno per le nazioni che esportano in Europa durante la campagna estiva, come il Sudafrica e l'Argentina.

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: