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Cresce l'export alimentare italiano fuori dall'UE

L'Italia ottiene ottimi risultati fuori dai confini comunitari. L'export del comparto alimentare, secondo prime analisi degli organismi di settore sarebbe cresciuto, nei primi otto mesi dell'anno, di un 8%. In particolare Coldiretti, sulla base dei dati Istat sul commercio estero, stima un aumento, per alimentare e bevande, quantificabile in una stima di 11 miliardi per l'intero 2013, pari ad un terzo del totale delle spedizioni agroalimentari all'estero.

Il vino – sottolinea Palazzo Rospigliosi - è il prodotto più esportato nei paesi extracomunitari con un fatturato stimato in 2,5 miliardi di euro nel corso del 2013. Rilevanti le esportazioni di pasta e ortofrutta fresca con un fatturato stimato nei paesi extracomunitari di circa mezzo miliardo ciascuno nel 2013, mentre a seguire – conclude la Coldiretti - ci sono anche importanti spedizioni di formaggi e latticini e di salumi.

Il dato totale di tutte le esportazioni tricolori (alimentari e non) segnala che a ottobre 2013, rispetto al mese precedente, le esportazioni crescono dello 0,8% mentre le importazioni diminuiscono dell'1,3%. Rispetto allo stesso mese del 2012, a ottobre 2013 le esportazioni registrano un contenuto aumento (+1,5%) mentre le importazioni flettono in misura consistente (-8,0%).
Data di pubblicazione: